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ASCOLI PICENO – Un punto di riferimento operativo, oltre che un centro di ascolto: questo ha rappresentato lo Sportello Legalità – Punto di ascolto SOS Giustizia per i cittadini e gli imprenditori piceni che ne hanno usufruito e tale continuerà ad essere anche nel 2015. La Camera di Commercio e l’associazione Libera, infatti, si sono impegnate a dare continuità, anche per l’anno in corso, all’azione del servizio di ascolto e di assistenza agli imprenditori e commercianti in difficoltà economica, avviato nel 2014 e stamane hanno rinnovato la convenzione alla presenza di don Marcello Cozzi, vicepresidente nazionale di Libera e di Giuseppe Dinardo della Prefettura di Ascoli Piceno.

LE DICHIARAZIONI – “La conferma della convenzione – sottolinea Paola Senesi, referente regionale dell’associazione Libera – dimostra l’attenzione della Camera di Commercio e delle istituzioni nei confronti del problema delle mafie. È un promemoria per ricordare a tutti noi che bisogna partecipare attivamente alla vita sociale del territorio, perché le mafie si sono ormai delocalizzate e non possiamo purtroppo pensare che la nostra zona sia affrancata da tale fenomeno. L’obiettivo è quello di continuare, con l’associazione Libera, ad offrire un sostegno concreto agli imprenditori e commercianti vittime di intimidazione ambientale, estorsione, usura, ovvero a rischio di condizionamento da parte della criminalità organizzata”.
“Prosegue – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Gino Sabatini – l’azione del Punto di ascolto presso la Camera di Commercio, di rafforzamento e consolidamento delle relazioni, comunicazioni e scambio di informazioni con le realtà associative e istituzionali del territorio, in particolare la Prefettura: la legalità è il terreno fertile di uno sviluppo sano del territorio ed è dunque logico che sia un tema così importante per la Camera di Commercio di Ascoli Piceno”.

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