TERAMO – L’Ascoli, nell’ultimo turno di campionato prima dei playoff di domenica prossima, pareggia 2-2 sul campo del Teramo, nonostante il doppio vantaggio, chiudendo comunque con un risultato positivo la stagione regolare. Adesso, però, l’attenzione si sposta tutta sui playoff, visto che domenica prossima al Del Duca arriverà la Reggiana per la gara dei quarti di finale.
LE FORMAZIONI – Entrambi gli allenatori mandano in campo soprattutto chi ha giocato meno in questa stagione. Petrone opta per il 4-3-3- In porta gioca Ragni, mentre in difesa ci sono Avogadri a destra e Dell’Orco a sinistra, con Cinaglia e Pelagatti a comporre la coppia centrale. A centrocampo, invece, c’è Nardini con Gualdi e Mustacchio. In attacco, invece, la punta centrale è Tripoli, assistito da Berrettoni e Chiricò. Per il Teramo, d’altro lato, Vivarini non rinuncia ai capocannonieri Donnarumma e Lapadula, supportati dal giovanissimo Masullo.
PRIMO TEMPO SUPER – Il primo tempo è tutto (o quasi) di marca bianconera e al 5′ il Picchio è già in vantaggio con Berrettoni, che sfrutta l’assist di Mustacchio e supera il portiere abruzzese con un tocco pregevole e preciso. All’11’ il Teramo risponde con un sinistro di Donnarumma che termina di poco a lato. Al 32′, poi, il Picchio raddoppia con un bellissimo tiro al volo di Tripoli. L’entusiasmo, però, dura pochi minuti, visto che al 39′ il Teramo accorcia le distanze con la conclusione ravvicinata di Donnarumma.
LA RIPRESA – Il secondo tempo si apre nel peggiore dei modi per l’Ascoli, con Donnarumma che al 12′ insacca il gol del 2-2, dopo un ottimo scambio con Lapadula. Al 25′ Petrone inserisce il giovane Liberati al posto di Mustacchio, regalandogli l’esordio a soli 19 anni. Al 34′ il Teramo potrebbe anche vincere la partita, con Cinaglia che ferma Lapadula lanciato a rete e viene espulso. L’arbitro assegna il rigore, ma Ragni è super e respinge proprio il tentativo di Lapadula, mettendo in cassaforte il 2-2 finale.