OFFIDA – Un appuntamento immancabile nella città del merletto è la seconda edizione del Film Festival Offida – Trovarsi altrove. Storie di lavoro incontri e migrazione. Dall’8 al 10 maggio tutti i presenti al Serpente Aureo, dove si terrà l’evento, avranno la possibilità di affrontare temi di grande importanza sociale e di interrogarsi sui perché che da sempre accompagnano l’umanità.
“Il concetto del trovarsi fuori posto riguarda tutti noi – commenta l’assessore alla Cultura, Isabella Bosano – a partire dalla migrazione, ai detenuti che devono reintrodursi. Riguarda noi e il momento in cui viviamo e per questo abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere quelli che saranno gli uomini di domani, i studenti dell’Isc di Offida”.
IL PROGRAMMA – Film Festival Offida dedicherà agli alunni dell’Istituto comprensivo le mattinate di venerdì e sabato con la proiezione del film “Furore” di John Ford e “Persepolis” di Marjane Satrapi.
Nel pomeriggio dell’8, dalle 18 saranno previsti incontri in cui si tratterà il tema del lavoro, tramite filmati e la musica di Daniele Di Bonaventura, e alle 21 sarà proiettato il film “La neve Nera. Luigi Di Ruscio, un italiano all’inferno”.
Dalle 15 di sabato si potrà visionare il film dei fratelli Taviani “Cesare deve morire”, mentre dalle 15:45 si tratterà la tematica del “trovarsi fuori posto dentro le imprese”. Sabato sera ci sarà lo spettacolo “Fuori rotta- diari di viaggio” di Andrea Segre. Per tutta la durata del festival sarà possibile visitare la mostra di fumetti allestita all’ex convento San Francesco. “I fumetti si potranno anche acquistare – spiega Lucia Ladowski, giovane collaboratrice del Festival, insieme a Giorgio Tintino – Il ricavato verrà devoluto ai minori sbarcati da soli in Sicilia”.
“Da quando è nata la nostra Fondazione Lavoroperlapersona (l’ideatrice del Festival), nel 2011 – conclude il presidente Gabriele Gabrielli – l’amministrazione di Offida ha sempre sostenuto le nostre attività. Siamo soddisfatti di questa seconda edizione che è rivolta ai giovani, ma alla quale tutti sono invitati a partecipare. In fondo, chi di noi non si è mai sentito una volta in vita sua fuori posto? I migranti non sono solo quelli che arrivano in Italia, ma anche i nostri ragazzi che vanno all’estero in cerca di lavoro”.
Il programma (clicca sull’immagine).
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