Il tema è complicato e tristemente attuale. La disoccupazione e la crisi, che nel nostro territorio sembrano anche più feroci che altrove, ci obbligano, in occasione della festa dei lavoratori, a pensare soprattutto a chi il lavoro non ce l’ha o sta lottando per difenderlo. Ecco qualche libro dedicato al tema, sperando che possa essere utile per aprire ad una riflessione capace di migliorare, con proposte utili, la situazione locale e globale.
Comincio con uno dei libri più interessanti dell’ultimo periodo. Una ripresa e una rivisitazione del Classico di Marx “Il Capitale” (che è un po’ il padre di tutte le lotte per i diritti dei lavoratori). Il libro in questione è “il Capitale del XXI secolo” di Thomas Picketty. Un libro che analizza come la storia abbia mostrato che l’aumento del benessere non porta di per sé uguaglianza e che ricorda come il mercato da solo non basta gestire una società e come la politica, se ben fatta, è l’unica garanzia per superare le ingiustizie sociali.
Secondo testo che ritengo importante è “Vite Rinviate” di Luciano Gallino. Questo volume si occupa in particolare di Precariato e delle conseguenze che la flessibilità estremizzata ha portato nella nostra società e soprattutto nelle vite dei lavoratori più giovani che non riescono a trovare nel lavoro né realizzazione personale né sicurezza economica. La crisi però non è stata solo feroce con i precari e i giovani. Tante realtà industriali e tanti lavoratori di lungo corso stanno vivendo il dramma del lavoro che non c’è. Su questo segnalo: “Lavorare manca” di Polo e Boursier.
Sempre sulla tematica tra lavoro, crisi e nuove forme di povertà c’è anche il libro “Il lavoro non basta”. Qui il problema sociale viene analizzato anche in rapporto alla crisi endemica del welfare che colpisce tutte le democrazie europee. Concludo con un libro un po’ particolare. Un libro che fa una analisi storica molto curiosa della festa del primo maggio nella tradizione contadina italiana e locale “L’albero del primo maggio”. Il volume è un lavoro del nostro istituto ISML.
Spero che queste letture vi siano utili. Buon primo maggio e scrivetemi a info@bibliodiversita.it
