CASTEL DI LAMA – Il PD rompe il silenzio dopo il turbolento consiglio comunale di mercoledì sera e lo fa alla vigilia di due importanti appuntamenti: la Festa di Liberazione e quella dei lavoratori. “Sono giornate molto sentite per il nostro partito – esordisce Enrica Pieragostini -. Quest’anno, però, il primo maggio sarà anche un giorno di rispetto per chi ha perso il lavoro. La vicina zona industriale con tutte quelle aziende chiuse ci impone un senso di responsabilità che portiamo sulle nostre spalle”. Pieragostini parla in sostituzione di Paola Comini, componente della segreteria pro tempore insieme a Claudio Bellini e Vincenzo Camela. La conferenza stampa di stamane è stata anche l’occasione per ricordare l’impegno elettorale del 31 maggio: “sta per iniziare un’impegnativa campagna elettorale – continua – e presto sarà pronto il calendario degli eventi nel mese di maggio. Sosteniamo il nostro candidato presidente Luca Ceriscioli, una persona che sa ascoltare e trovare soluzioni. Per noi al primo posto c’è il lavoro e la sofferenza dei cittadini che urlano sostegno. Abbiamo già tenuto un’assemblea con iscritti e simpatizzanti sul Jobs Act, ma non basta. Dobbiamo continuare su questo filone e affrontare priorità fondamentali del nostro territorio, penso per esempio alla Prysmian”. Sulla stessa lunghezza d’onda Claudio Bellini, per cui la parola chiave dell’azione politica è lavoro: “c’è un’ampia sofferenza e non vediamo progetti per alleviarla – dice -. Dobbiamo portare avanti una progettualità condivisa, nei prossimi anni avremo a disposizione circa un miliardo e 200 milioni di euro che l’Unione Europea dà alla Regione Marche. Anche il nostro Comune deve intercettare queste risorse attraverso la presentazione di validi progetti, altrimenti saranno destinate ad altre realtà”. L’esponente democrat chiude con una battuta: “più che di streaming, ci sarebbe bisogno di work in progress”.
I COMMENTI SUL CONSIGLIO – In merito a quanto successo durante la seduta consiliare, Pieragostini utilizza due parole di commento: “preoccupazione e indignazione. Governare significa conoscere i problemi per poi affrontarli, mentre invece vedo molta superficialità”. E giustifica la propria preoccupazione elencando una serie di criticità riscontrate nel territorio comunale: “il fosso di rio secco, in località bocciodromo, è in stato di abbandono e la strada che porta a Colle Cese è bloccata e inaccessibile. In via della Libertà e in Viale della Rimembranza è in atto una vera strage di palme. E vorrei soffermarmi su viale della Rimembranza, luogo simbolo del 25 aprile, una strada di memoria, emozionale, in cui sono state divelte le targhe dedicate ai nostri martiri”.
Vincenzo Camela aggiunge, sempre in riferimento ai botta e risposta dell’ultimo consiglio: “nel dibattito politico si possono usare epiteti di ogni genere, ma lì c’è stato un attacco frontale”. E in merito al rimpasto in giunta: “Rimango convinto che abbiamo assistito a una fusione a freddo tra programmi, senza una reale progettualità”. Camela si dice inoltre preoccupato della mancanza di un assessorato ai Servizi Sociali: “anche in questo settore c’è una grande possibilità di progettazione e andrebbe sfruttata perché molte persone sono in difficoltà”.
In conclusione, la festa del primo maggio: “abbiamo fatto richiesta di occupazione di suolo pubblico in via della Libertà ma ancora non abbiamo ricevuto risposta. Tra l’altro, abbiamo già dato la nostra disponibilità ad alcuni lavoratori lamensi in difficoltà che vogliono partecipare all’allestimento dell’iniziativa. Pensavamo ci fosse qualche problema con l’imminente inizio della campagna elettorale, ma io stesso questa mattina mi sono recato in Prefettura e ho appreso tramite un documento che c’è solo un’incompatibilità nell’affissione dei manifesti dell’evento, che non possono essere messi negli spazi riservati alla campagna elettorale. Quindi, la festa del lavoratori si può fare e non ci spieghiamo come mai non abbiamo ricevuto risposta, visto che è un momento importante di aggregazione. Per noi non ci sarebbe nessun problema se l’amministrazione volesse fare una sua festa parallela, più siamo e meglio è”.
Le foto scattate da Pieragostini riguardanti le criticità del territorio (clicca sulle immagini).
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