Un incremento del 38 per cento, pari a circa 73 milioni di euro. Sono questi i numeri relativi al 2014 per la Fondazione Carisap di Ascoli, con il presidente Vincenzo Marini Marini che questa mattina ha presentato il bilancio, che peraltro da domani mattina alle 8 sarà consultabile per tutti i cittadini sul sito della stessa Fondazione.
GLI OBIETTIVI – “La Fondazione Carisap – ha spiegato Marini Marini – svolge due tipi di attività. Innanzitutto, lavora per produrre denaro per la comunità. Poi, utilizza tali risorse per produrre invece utilità sociale. Per quanto concerne il primo aspetto, inoltre, la Fondazione è ovviamente obbligata a farsi carico di rischi e deve saperli gestire. Ciò, soprattutto, da quando negli ultimi anni si è messa in gioco, dopo aver dismesso ogni partecipazione nella banca conferitaria, mediante difficili decisioni sugli investimenti del proprio patrimonio. I risultati – ha concluso il presidente – sono stati premianti, in quanto siamo riusciti a finanziare tantissimi progetti di grande importanza”.
I NUMERI – Come detto, al 31 dicembre 2014, il patrimonio della Fondazione è ulteriormente cresciuto rispetto al 2013 del 38 per cento, registrando un valore pari a 266.654, 128 euro, grazie ad un incremento di 73,5 milioni di euro. Al lordo del carico tributario, poi, la Fondazione ha prodotto nel 2014 un reddito complessivo pari a 13.199, 890 euro, con un incremento del 68 per cento rispetto all’anno precedente. L’avanzo di gestione, infine, è stato pari a 7.762,047 euro, ovvero 3 milioni e mezzo in più rispetto al risultato che era stato invece ottenuto nel 2013. Numeri importanti, che danno anche un’iniezione di fiducia per il futuro.
LA STOCCATA – Non è però mancata una stoccata da parte del presidente Marini Marini. “Il settore di intervento al quali la Fondazione destina la maggior parte delle proprie erogazioni è divenuto quello delle amministrazioni pubbliche, tramite tasse e tributi – ha dichiarato quest’ultimo – Comunque, i positivi risultati economici e patrimoniali per noi sono essenziali, perchè la Fondazione Carisap registra sempre più numerosi casi di disabilità sociale in conseguenza della recessione economica e, assieme a tutti gli altri soggetti del terzo settore della comunità, sta faticosamente cercando di farvi fronte, operando secondo modelli di welfare di comunità e cercando di mettere in piedi iniziative di welfare generativo”.