SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Al sindaco Gaspari ricordo, per l’ultima volta, che il sottoscritto è stato eletto con i voti dei rappresentanti dei 17 comuni che hanno valutato il mio l’operato da presidente e non la casacca di appartenenza”. All’indomani dell’investitura ufficiale da candidato al consiglio regionale delle Marche per Marche 2020 e Gian Mario Spacca presidente, avvenuta domenica, Luigi Contisciani rimanda al mittente le accuse e chiarisce una volta per tutte: “non ho nessuna intenzione di dimettermi”. “Sono stato confermato alla guida del Bim Tronto a gennaio di quest’anno con voto unanime da parte dell’assemblea, che ha così rinnovato, senza mezzi termini, la fiducia nella mia persona e nel mio operato per quanto portato avanti nel quinquennio 2010-2015. Un attestato di stima che non lascia spazio a interpretazioni e mi riempie di orgoglio e fiducia per quanto fatto per il Piceno e la sua comunità negli ultimi cinque anni e per quanto c’è ancora da fare”.
CONTISCIANI A GASPARI: BASTA POLEMICHE – Sulle polemiche Contisciani non usa mezzi termini: “mi tiro fuori dalle polemiche strumentali e del tutto faziose di Gaspari che dovrà rassegnarsi perché non intendo dimettermi. Sono state proprio queste divisioni e maniere da vecchi politicanti a distruggere il Piceno, rendendolo il fanalino di coda delle Marche. Onestamente, io penso a lavorare, lascio agli altri il tempo e la voglia di portare avanti questioni inconsistenti per puro divertissement politico. Io ho scelto un modo di fare Politica diverso, che rimetta al centro le persone e il Piceno. Vado avanti per la mia strada”.