L’Ascoli, dopo cinque pareggi e una sconfitta, torna al successo contro la Carrarese e dimostra di credere ancora nel sogno promozione. Nonostante i bianconeri siano andati sotto di due gol dopo pochi minuti, infatti, la reazione è arrivata nella ripresa, con una rimonta strepitosa che però non ha evitato il silenzio stampa a fine gara, ordinato dal presidente Bellini direttamente dal Canada. Il Teramo perde a Prato e i punti di distacco sono solo quattro.
LE FORMAZIONI – Petrone punta ancora su Altinier al centro dell’attacco, con Mustacchio, Chiricò e Grassi alle sue spalle nel ruolo di trequartisti. A centrocampo, invece, c’è Altobelli al fianco di Addae, mentre in difesa gioca Pelagatti al posto di Mengoni squalificato. Dell’Orco, Avogadri e Cinaglia completano il reparto, con Lanni in porta. Per la Carrarese, invece, nel 4-4-2 di mister Remondina la coppia offensiva è formata da Gherardi e da Cellini, con Belcastro a svariare tra le linee.
AVVIO DISASTROSO – Per l’Ascoli, l’avvio è disastroso, con la Carrarese che al 7′ si porta in vantaggio con Gherardi, che frutta al meglio l’assist di Brondi e con il piattone batte Lanni. Poco dopo, però, il portiere del Picchio compie un miracolo sul colpo di testa di Castagnetti, sugli sviluppi di un corner. Il raddoppio ospite è nell’aria e arriva al 27′, sempre con Gherardi, che con il suo sinistro mette la palla dove l’estremo difensore bianconero non può arrivare. La curva fischia ma la squadra di Petrone si riversa in avanti, con Altinier che sfiora la rete con un tiro al volo che termina di poco a lato. Al 39′, comunque, è Addae ad accorciare le distanze con preciso destro su azione di calcio d’angolo.
RIPRESA SUPER – Nel secondo tempo, Petrone inserisce subito Pirrone al posto di un deludente Chiricò, con la prima opportunità che al 5′ capita sui piedi di Mustacchio, con il tiro che termina fuori misura. Al quarto d’ora, però, la Carrarese resta in dieci con Belcastro che rimedia la seconda ammonizione e si fa espellere in maniera piuttosto ingenua. Poi Lanni respinge di piedi su Cellini, il quale poco dopo lascia spazio a Merini. Per il Picchio entra anche Perez e al 37′ è proprio lui a realizzare il meritato pareggio, con un colpo di testa su sponda di Addae che non lascia scampo al portiere ospite. L’Ascoli, spinto dal pubblico del Del Duca continua a spingere e all’ultimo minuto di recupero trova la vittoria con Altinier, bravo a superare Zanotti in uscita con un bel pallonetto. Nel prossimo turno, domenica alle 15, l’Ascoli farà visita al Santarcangelo, con il Teramo che contemporaneamente ospiterà il Pontedera.