CASTEL DI LAMA – All’indomani dell’ufficializzazione del rimpasto in giunta, Ersilio Corradetti spiega le ragioni che lo hanno spinto ad accettare la carica di assessore. “La scelta di entrare in maggioranza è stata pienamente condivisa da tutto il gruppo Uniti e Liberi. Dopo un periodo di attente riflessioni e incontri con la maggioranza, abbiamo deciso di accogliere la proposta fatta dal sindaco; è un’opportunità che mi permette di mettermi alla prova, di verificare, dopo sei anni di dure lotte dai banchi dell’opposizione, quali sono le mie reali capacità nel risolvere le diverse emergenze del nostro territorio”.
LA SCELTA DI ENTRARE IN GIUNTA – “Personalmente c’è tanto entusiasmo e voglia di fare. Darò piena disponibilità, continua presenza e massimo impegno, in un rapporto di massima collaborazione con il sindaco e la giunta. Sarò quindi in Comune costantemente, a disposizione dei cittadini e del personale, consapevole dell’enorme mole di lavoro che le deleghe assegnatemi comportano. Tutto il lavoro fino ad oggi svolto in opposizione non è perduto tanto meno rinnegato. Sul tavolo della trattativa abbiamo portato chiaramente tutte le mozioni ed interrogazioni presentate in questo breve periodo ed hanno trovato risposte esaurienti e pieno accoglimento da parte della maggioranza. Ora avrò da lavorare non poco sui temi caldi del territorio quali l’emergenza abitativa sociale, il nuovo piano regolatore e, ultimo ma non minore, la manutenzione ed il decoro del paese. Credo che si apra una nuova fase, il sindaco ha ora la consapevolezza di poter contare su una squadra rinnovata e solida, ingredienti necessari per poter programmare con serenità il futuro di Castel di Lama. L’intento è quello di superare le difficoltà attraverso il confronto tra tutte le differenti espressioni del nostro territorio, confronto che acquista valore e produce risultati se si misura concretamente sui temi e sulle questioni con i toni che favoriscono il dialogo e non lo scontro, per l’affermarsi delle idee e soluzioni migliori. In questo senso io farò la mia parte”.
