La Libia è stata una delle poche colonie Italiane. Dallo “Scatolone di Sabbia” alla polveriera contemporanea sono successe molte cose e forse occorre fare un po’ di chiarezza. La situazione nell’area mediterranea a grandi linee la conosciamo tutti. Il risveglio luminoso delle primavere arabe sembra essere stato fagocitato dalla barbarie del terrorismo che ha nel sedicente califfato, noto come ISIS, la sua ultima espressione. Quello che vediamo sui giornali e in tv tuttavia non ci permette tante volte di avere le idee chiare. Informazioni e servizi rapidi e dal forte impatto emotivo troppo spesso dimenticano di dare la giusta visione d’insieme e soprattutto di ricostruire anche la storia che ha preceduto la situazione odierna, cosa che invece è molto importane, soprattutto per capire come gestire oltre che l’emergenza dei profughi e della guerra anche strategie a lungo termine. Per queste ragioni siamo davvero felici, come libreria, Rinascita di ospitare da sabato 18 aprile fino al 17 maggio una mostra docu – fotografica molto bella, realizzata dall’ISML e che racconta un po’ meglio i tormentati rapporti tra la Libia e l’Italia. All’interno di questo periodo di esposizione faremo poi numerosi incontri di approfondimento dove, con esperti di più discipline, “faremo il punto” sulla situazione. Perciò vorrei dedicare questo post al mondo arabo (con un occhio di riguardo alla Libia). Ovviamente il panorama in tal senso è molto vasto ma credo che per cominciare potremmo selezionare 4 o 5 testi che possano essere una buona introduzione a questo mondo, così vicino e così lontano…
Il primo volume che segnalo non è recentissimo ma è una interessante ricostruzione di una delle figure più inquietanti della storia della Libia contemporanea: di Angelo del Boca “Gheddafi”. Proseguo poi allargando la prospettiva e segnalando il testo che si occupa più in generale della situazione mediorientale: “Rivolte arabe e repliche della storia” (una raccolta di saggi dove si cerca di guardare al modo in cui i paesi arabi stanno vivendo le più recenti trasformazioni del capitalismo globale).
Segnalo poi il volume “ISIS. Lo stato del terrore” di Loretta Napoleoni che presenteremo il 10 Maggio con la famosa economista e studiosa in collegamento skype.
Per concludere vi consiglio un altro testo dedicato al tema del califfato islamico scritto da un giornalista che (purtroppo) è stato anche protagonista di una drammatica esperienza come ostaggio dei terroristi: Domenico Quirico e il suo “Il grande Califfato”.
Vi invito inoltre a prendere visione anche del numero di LIMES, di cui avremo ospite – sempre il 10 maggio – uno dei redattori più noti, Dario Fabbri, che ha dedicato il numero del mese proprio al tema del medio oriente “Chi ha paura del califfo” (il giornale è disponibile anche nella nostra libreria) .
Vi aspetto in libreria e scrivetemi a info@bibliodiversita.it
