ASCOLI PICENO – La Fly Communications torna a ruggire con un nuovo straordinario musical. Quaranta performer stanno per popolare il palco del teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno degli animali più selvaggi della Savana i prossimi 17 e 18 aprile. Venticinque persone nello staff tecnico, mesi di appassionato lavoro e lo storico regista Christian Mosca fanno di Hakuna Matata il quindicesimo, strepitoso, musical prodotto dalla compagnia ascolana ormai al suo dodicesimo anno di attività. “Ispirato al bellissimo cartone animato della Disney Il Re Leone, che in versione musical ha ottenuto un successo strepitoso, il nostro Hakuna Matata è allestito con 40 attori marchigiani che si muoveranno sul palco adornati da maschere molto grandi e ricche di particolari in piena atmosfera africana. Il palco e la platea – assicura Christian Mosca – saranno popolati da leoni, iene, antilopi, zebre, gnu e tanti altri animali. L’ispirazione è arrivata due estati fa quando prima a Broadway e poi a Londra ho avuto la fortuna di assistere alla versione professionale del musical rimanendone affascinato. Appena rientrato ad Ascoli ho tempestivamente chiamato il nostro amico Brian Bullard per chiedergli di accompagnarmi, come coreografo, in questa fantastica ma ardua avventura”.
IL COREOGRAFO BRIAN BULLARD – Richiesta che il famoso coreografo internazionale Brian Bullard ha accolto con grande entusiasmo a giudicare dalle sue parole: “Ho iniziato a collaborare con la Fly 3 anni fa con Grease e ho poi affiancato il regista nell’allestimento di The Rocky Horror Show dello scorso novembre occupandomi del vocal-coaching e aiutando i ragazzi nel perfezionamento della pronuncia inglese. Quando Christian mi ha proposto l’allestimento di Hakuna Matata, ho avuto un attimo di perplessità dovuta al fatto che il musical avrebbe necessitato di costumi difficili da realizzare e i performer avrebbero dovuto interpretare animali e quindi emularne il comportamento; ma l’entusiasmo travolgente dei ragazzi, che trovo ogni volta più motivati, ha fugato ogni mio dubbio e oggi sono convinto di aver scelto bene perché il risultato, come potrete apprezzare venendo a teatro, è davvero notevole e il cast ha reagito ai nostri stimoli con una crescita artistica continua che mi ha permesso di portare a termine coreografie professionali. Per il futuro spero davvero di essere sul treno che ci porterà ovunque voglia andare il nostro vulcanico regista”.
LE MUSICHE DI HAKUNA MATATA – Una grande sfida anche dal punto di vista tecnico, come spiega il direttore musicale Massimo Albertini: “Dobbiamo fondere nella maniera più naturale possibile voci e audio, quest’ultimo ricco di temi splendidi e riprese incalzanti. Riguardo alla colonna sonora, non sono state apportate modifiche sostanziali data la bellezza e la forte identità dell’originale. Per la track list finale attendiamo sempre il collaudo in teatro, unico e vero banco di prova e valutazione tecnica generale prima di andare in scena”.