L’Ascoli, dopo gli ultimi passi falsi, continua a non vincere. I bianconeri si fermano anche a Grosseto, acciuffando il pari solo in extremis e vedendo scappare il Teramo (vittorioso con la Lucchese) ora a sette punti. Addio promozione diretta, sono a rischio anche i playoff.
LE FORMAZIONI – Mario Petrone deve rinunciare allo squalificato Mori, con Perez non ancora rientrato in forma che si accomoda in tribuna. In attacco, la punta è Altinier, supportato da Berrettoni, Grassi e Chiricò. A centrocampo, invece, Nardini affianca Addae, con Pirrone in panchina. In difesa, davanti al portiere Lanni, giocano Mengoni e Cinaglia al centro, mentre Avogadri agisce sulla corsia di destra e Dell’Orco viene riproposto a sinistra. Il Grosseto di mister Silva, dal canto suo, risponde con un 4-3-1-2, nel quale Volpe è il trequartista alle spalle del temibile duo formato da Pichlmann e Torromino.
IL PRIMO TEMPO – La prima occasione è per i bianconeri, con il tiro da lontano di Addae, al 5′, che termina alto. Al 14′, però, il Grosseto sfiora il vantaggio con un destro a incrociare di Torromino che lambisce il palo e finisce a lato di pochissimo. Sempre l’attaccante toscano, poi, va vicino alla marcatura al 21′, con un’altra conclusione dal limite che spaventa Lanni. Al 34′ reagisce il Picchio con la punizione di Chiricò che dà solo l’illusione del gol ma è fuori misura. Allo scadere, i padroni di casa si lamentano per un tocco di mano in area, seppur involontario, di Avogadri, ma l’arbitro lascia correre.
LA RIPRESA – Nel secondo tempo, al 5′ ci prova ancora l’Ascoli con Addae, ma il suo tiro viene neutralizzato da Baiocco in due tempi. All’11’, invece, è Dell’Orco ad andare a un passo dal vantaggio, con un sinistro che sfiora il palo ed esce sul fondo. Petrone, allora, inserisce Pirrone per dar man forte al centrocampo, al posto di uno spento Berrettoni, e Tripoli per Chiricò. Al 28′, però, l’occasione migliore è per la squadra di Silva, con il missile di Torromino (il migliore in campo) che chiama Lanni alla grande parata. Un minuto più tardi, Mengoni viene espulso per fallo da ultimo uomo sul neoentrato Fofanà: rigore per il Grosseto, con Torromino che non sbaglia. A dieci dal termine, Lanni nega il raddoppio a Formiconi. Poco prima del recupero, però, arriva il pareggio dell’Ascoli, con il colpo di testa di Altinier su assist di Pirrone.