ASCOLI PICENO – La danza incontra il rock venerdì 10 aprile al teatro Ventidio Basso in Il Vestito di Marlene. Un cast d’eccezione che propone sul palco Emanuela Bianchini ed i solisti della Mvula Sungani Company uniti ai Marlene Kuntz, per un’opera capace di stupire il pubblico.
LO SPETTACOLO – “Danza per me questa canzone”, recita un testo dei Marlene Kuntz, ed è proprio ciò che fa la Mvula Sungani Company in questo incontro tra danza e rock, penultimo appuntamento della sezione dedicata al “contemporaneo” della stagione del Massimo ascolano promossa dal Comune di Ascoli Piceno e dall’AMAT. La musica dal vivo del gruppo cult della scena indie italiana, con una poetica dirompente, si fonde nello spettacolo con la fisicità e la grazia dei ballerini dando alla performance un corpo, una forza e un’anima. Il vestito di Marlene è tanto la veste di seta che accondiscende le flessuosità di un corpo femminile quanto la pelle che posta su di sé i lividi, lascito di un rapporto possessivo a farle da vestigia. Il filo conduttore dello spettacolo è la figura femminile alla quale spesso non si rende adeguata giustizia ma che altrettanto spesso si impone quale fonte di ispirazione in tutti i molteplici aspetti che la contraddistinguono. Protagonista assoluta dell’arte, essa trova nella danza e nella musica una forte capacità rappresentativa, grazie al loro dinamismo e alla loro capacità di coinvolgere emotivamente lo spettatore.
Testi e misica dello spettacolo sono di Marlene Kuntz: Cristiano Godano (voce e chitarra), Riccardo Tesio (chitarra), Luca Bergia (batteria). Il soggetto è a cura di Tom Cardinali, la drammaturgia di Mvula Sungani / Paolo Cardinali, la danza è interpretata da Emanuela Bianchini, Emilio Cornejo, Florinda Uliano, Giulia Isacchini, Imma Noemi Sacco, Francesca Zuccherini, Raffaele Niki Rizzo, Damiano Grifoni, le luci sono di Giancarlo Ferranti.
Per informazioni e biglietti (posto unico 15 euro, ridotto 10 euro): biglietteria del Teatro 0736 244970, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 20.30.