ASCOLI PICENO – Imparare ad apprezzare la magia e la bellezza dell’arte teatrale sin da piccoli, mettendola in pratica cullando il sogno, magari un giorno, di diventare attori. Il riferimento è al Progetto Teatro Bimbo, promosso dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ascoli Piceno, e che vedrà il suo culmine domenica 29 marzo al teatro Ventidio Basso alle 17, con la messa in scena dello spettacolo “Hook-La vera storia di Capitan Uncino”.
L’EVENTO – Organizzato e coordinato dalla Fly Communications, coinvolge 150 bambini appartenenti ad otto classi dei seguenti tre istituti scolastici cittadini: I.S.C. Borgo Solestà-Cantalamessa, Istituto Suore Pie Operaie Immacolata Concezione, Istituto Preziosissimo Sangue. Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Ascoli Guido Castelli, l’assessore comunale all’Istruzione Massimiliano Brugni, il dirigente scolastico dell’I.S.C. Borgo Solestà Silvia Giorgi, il coordinatore dei progetti scolastici Antonio D’Ascanio, il presidente della Fly Communications Christian Mosca, e parte dello staff della rappresentazione tra cui Rossella Gueli, Francesca Aquilone, Virginia Bamonti e Giulia Conti.
“Eventi di tale rilevanza stanno diventando una piacevole abitudine – spiega il primo cittadino Guido Castelli – noi, come amministrazione comunale, mettiamo i nostri ragazzi al centro di tutto, ed è anche grazie a questi progetti che vogliamo dare loro la possibilità di conoscere un universo affascinante e ricco di emozioni come quello del teatro, valorizzandone, perché no, anche il talento. Siamo alla quarta edizione del progetto, ciò testimonia la validità, la qualità e la bontà di esso”. “È nostro dovere portare avanti negli anni progetti del genere – dichiara l’assessore comunale Massimiliano Brugni –. Un’idea che nel corso degli anni ha preso piede confermandosi un successo. Teatro Bimbo dà modo di socializzare ed è una delle nostre risposte per venire incontro alle esigenze dei giovani del nostro territorio”.
Entrando nello specifico, la quarta edizione dell’iniziativa è partita alla fine del 2014, avvalendosi di dodici coordinatori facenti parte della Fly Communications, che hanno operato attraverso un approccio formativo al teatro, per circa 20/25 ore complessive in ogni classe. Hook-La vera storia di Capitan Uncino rappresenta l’atto finale ed è vista dagli occhi di quest’ultimo che, da “anziano”, racconta le sue avventure passate alle prese con il celeberrimo Peter Pan. “Siamo davvero soddisfatti di poter riproporre un nostro spettacolo per il quarto anno consecutivo – sottolinea il presidente di Fly Communications Christian Mosca – per noi è un onore, visto che diamo ai bimbi un’opportunità unica di approfondire tutto quello che ruota attorno al mondo della recitazione teatrale, con un occhio in particolare alle tecniche del musical, rendendoli protagonisti”. “Per i bambini recitare è un’esperienza bellissima – afferma il dirigente scolastico Silvia Giorgi – infatti così possono esprimere emozioni e sentimenti che hanno dentro, sviluppando creatività e fantasia. Se non fossi una docente, avrei partecipato volentieri”.