ASCOLI PICENO – La crisi è finita, ci dicono, mentre aumenta la disoccupazione. La pace tra le nazioni è il bene supremo e il mondo si sta avviando ad una sorta di “terza guerra mondiale” con conflitti armati che investono la stessa Europa. Cosa accade realmente oltre gli schermi televisivi, le pagine dei giornali e dei blog on line, dei social network, della carta stampata? Qual è il rapporto tra “racconto” e realtà? In che modo l’informazione viene distorta? Questa distorsione è attuata in modo consapevole dalla macchina della comunicazione ed i suoi ingranaggi di potere o, addirittura, sono gli stessi giornalisti impossibilitati a raggiungere quella verità che è il fine ultimo della loro professione?
Domande importanti e di difficile risposta: per questo l’associazione Piceno Tecnologie ha invitato sabato 28 marzo uno dei giornalisti maggiormente preparati su questi temi, Marcello Foa, che sarà presente all’incontro organizzato alla Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani sabato 28 marzo, con inizio alle 17.15. Titolo dell’evento “La crisi dell’informazione, tra crollo finanziario e pericolo di guerra”. Introdurrà il presidente di Piceno Tecnologie Andrea Pomozzi e colloquierà con Marcello Foa il giornalista Pier Paolo Flammini.
MARCELLO FOA – Giornalista, docente di Comunicazione e Giornalismo presso l’Università della Svizzera Italiana, blogger d’eccellenza e vicepresidente dell’associazione Asimmetrie Aps, avrà modo di intervenire, anche su stimolo del pubblico, sulle dinamiche dell’attuale sistema di comunicazione e sulle sue contraddizioni. L’evento, patrocinato dal Comune di Ascoli Piceno, è particolarmente raccomandato a tutti coloro che vogliano comprendere meglio il funzionamento del sistema informativo, quindi cittadini sensibili, giornalisti, studenti, blogger. Ma anche – ed è questione di attualità ad Ascoli e nel Piceno – a chi sta soffrendo le cause della crisi economica.
“Il tempo che viviamo è caratterizzato dalla persistenza di una delle più grandi crisi finanziarie della storia che sta riducendo anche il nostro territorio a un vero e proprio deserto economico – scrive Piceno Tecnologie – A contorno, venti di guerra sembrano spirare da diverse parti del mondo. In questo scenario, l’informazione assume un ruolo chiave, in quanto capace di diffondere conoscenza, formare le opinioni e, di conseguenza, orientare le scelte dei singoli come pure delle comunità”.