L’Ascoli Picchio, dopo i due pareggi di Gubbio e Pontedera, contro la Reggiana ottiene solo un punto e sale a quota 59. Ora la vetta é in pericolo.
LE FORMAZIONI – Mister Petrone deve rinunciare agli infortunati Altobelli e Perez, oltre a Pirrone e Pelagatti entrambi squalificati. In attacco, Altinier gioca ovviamente dal primo minuto con Tripoli, capitan Berrettoni e Grassi alle sue spalle sulla linea dei trequartisti. In mediana, gioca Nardini affianco ad Addae, mentre in difesa (davanti al portiere Lanni) la coppia centrale è composta da Mengoni e Cinaglia, con Avogadri sulla corsia di destra e Dell’Orco a sinistra. Per quanto riguarda la Reggiana, invece, mister Colombo punta sul tridente temibilissimo formato da Tremolada, Ruopolo e Siega, con l’ex Parola e Vacca in cabina di regia.
PRIMO TEMPO DIVERTENTE – Pronti via: è la Reggiana a passare subito in vantaggio e complicare la partita dei bianconeri. Al 3′, infatti, il centrocampista Mignanelli batte l’incolpevole Lanni con un tiro imprendibile da fuori area. Al 19′ ci prova Angiulli, sempre per gli ospiti, ma la sua conclusione è fuori misura. L’Ascoli sembra aver accusato il colpo, ma al 28′ perviene al pareggio con Altinier, che insacca di testa in area piccola grazie alla sponda di Mengoni sugli sviluppi di un corner calciato da Grassi. Al 35′, però, la Reggiana va ancora vicina al gol con Siega, che dopo un’azione personale colpisce un palo clamoroso. Lo stesso attaccante, poi, al 40′ centra anche la traversa con un tiro da lontano. All’ultimo minuto, invece, è Mengoni a fallire un’occasione incredibile: in mischia, infatti, il difensore del Picchio calcia a botta sicura da due passi, ma il portiere Feola è super e respinge miracolosamente il tentativo.
LA RIPRESA – Il secondo tempo si apre senza grandi sussulti, ma Petrone vuole vincere la gara e al 9′ inserisce Chiricò al posto di Avogadri, arretrando Nardini sulla linea difensiva. Le occasioni migliori però sono per gli ospiti con due tiri di Angiulli al 20′ e al 30′ che vengono respinti da Lanni. Al 45′ ci prova Grassi su punizione ma Feola para e il punteggio non cambia