APPIGNANO DEL TRONTO – Domenica 22 marzo appuntamento con la nuova edizione del Festival Internazionale di cortometraggi “Frammenti”. La cerimonia di premiazione avrà luogo alle 16.30 presso il nuovo auditorium S.A.L.E. Giunto all’ottava edizione, l’evento, organizzato dall’omonima associazione, rientra nel cartellone di “Sale” Festival dell’Unione dei Comuni vallata del Tronto e fa parte del progetto “Riappignano”, si è potuto realizzare anche grazie al sostegno della Regione Marche, del Comune di Appignano del Tronto e di Ondulit Italiana.
Numerosi i video pervenuti all’attenzione della giuria che in queste settimane è stata impegnata nella selezione dei migliori lavori, valutando la ricchezza espressiva, la maturità della tecnica utilizzata, l’originalità e l’efficacia delle sceneggiature e della regia. Ad individuare i vincitori fra i circa 200 cortometraggi provenienti da tutto il Mondo, si è adoperata la giuria di qualità capitanata da Fabrizio Pesiri, direttore artistico del premio Libero Bizzarri, Loredana Antonacci appassionata cinefila, Tommaso La Selva dell’associazione Blow Up, Mario Gricinella del Laboratorio minimo teatro, e dai componenti dell’associazione frammenti. Anche quest’anno, gli spettatori, presenti in sala alla proiezione di domenica 13 aprile, potranno votare il proprio vincitore e assegnare un “Premio speciale del Pubblico” al miglior corto. Nella rosa dei finalisti che si contenderanno il prestigioso “Premio Frammenti” per il miglior corto in assoluto, ci saranno ben dodici giovani registi accuratamente selezionati. A tutti i partecipanti in giuria sarà donato un simpatico regalo. Dopo la premiazione l’associazione inoltre offrirà a tutti i partecipanti un aperitivo gratuito.
I VIDEO FINALISTI – America di Alessandro Stevanon, Che cos’è l’amicizia di Marco Maraniello, Chi fa Otello?di David Fratini, Couples di Ilaria Perversini, Gaiwan di Elia Moutamid, Hold me tights di Michele Marasciulo, In ritardo di Franz Laganà, La mer est plein de corps di Sebastiano Adernò, L’ultimo proiezionista di Vito Palmieri, Mathieu di Massimiliano Camaiti, Tacco 12 di Valerio Vestoso, Vedi Milano con 5 euro di Andrea Italia.