OFFIDA – Domani, 21 marzo, alle 21.15 il teatro Serpente Aureo ospiterà “Le tre vecchie” dello scrittore Alejandro Jodorowsky. L’opera, tradotta da Antonio Bertoli, sarà messa in scena dalla compagnia Teatro C.A.S.T. con la regia di Alessandro Marinelli.
LA NOTA DEL REGISTA – “Le vecchie contesse De Felice, nobili gemelle decadute, sono affette da un grave disturbo psichico: rimuovono sistematicamente il loro misterioso passato, lo distorcono, s’imbellettano come fanciulle in fiore nella speranza di attrarre spasimanti che le salvino dalla miseria e che le rendano madri, senza alcun pensiero alla sterilità anagrafica in cui sono ormai confinate. Paradossalmente, ora che la vecchiaia le ha ormai divorate, nei loro corpi appassiti rinverdiscono le tensioni sessuali della giovinezza, il loro essere brama l’irruenza del corpo maschile, la loro carne risente la morsa d’un piacere malato, consumato anni addietro in modo aberrante, nel perimetro angusto delle mura domestiche. Sono creature che vivono ai margini queste contesse, larve reiette, schernite ed estromesse da un mondo che non sa comprendere. Perché oggi – come ieri – ciò che è diverso è spesso demonizzato. Invece, prima d’ogni altra cosa, ciò che è diverso dovrebbe essere compreso”.
IL TEATRO C.A.S.T. – “Cultura Arte Spettacolo Teatro” nasce ad Ascoli Piceno nel 2002 dall’incontro di giovani artisti operanti nel settore teatrale e in quello delle arti visive. Suo obiettivo è coniugare la ricerca di nuove forme espressive con una fruizione che privilegi la comunicazione con il pubblico. Gli attori: Rossana Candellori, Romana Romandini, Silvia Maria Speri ed Elisa Maestri. Biglietti a 10 euro.