CASTORANO – “Abbiamo intrapreso questa esperienza amministrativa per riunire il paese e superare gli schemi del passato. Questo percorso sta portando a una maggiore visibilità del Comune sia all’interno dell’Unione dei Comuni sia a livello provinciale”. Daniel Claudio Ficcadenti risponde così alle accuse della minoranza di “Castorano Unita”che lo ha attaccato su più fronti: dal nuovo metodo di raccolta differenziata all’introduzione dell’Imu agricola, dalle trivellazioni alla vicenda gas, dalla “sfilata” di rappresentanti del Ministero alla Tari.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE – Il sindaco, accompagnato da parte della maggioranza (Sergio Grandoni, Jlenia Allevi e Melania Alfonsi) e dalla segretaria del PD Daniela Vittori, spiega: “mi attaccano sulla raccolta differenziata dicendo che è organizzata male. A Castorano, nei primi due mesi di introduzione del porta a porta, siamo passati dal 19% al 78% di raccolta differenziata; sono dati forniti da Picenambiente che si è, tra l’altro, stupita del risultato, segno che i cittadini sono sensibili a queste tematiche, vista l’emergenza rifiuti in Provincia”. Sulle polemiche nate intorno alla presenza di troppi rappresentanti istituzionali da Roma nel periodo di campagna elettorale, Ficcadenti sottolinea: “parlamentari e ministri sono a disposizione dei cittadini. Scelgono loro quando e dove andare. Vi annuncio che in primavera tornerà il ministro Martina. All’epoca venne anche Paolo D’Erasmo per una valutazione comune sul Piano regolatore”. E sulla questione Imu agricola, la minoranza lamentava il pagamento anche a Castorano, mentre il sindaco ha ricordato che “il nostro Comune non ha ancora la capacità di alzare la sua altitudine, non è un paese montano e secondo la legge qui si deve pagare”. Su trivellazioni e vicenda gas, il primo cittadino taglia corto e si riallaccia a quanto dichiarato nella conferenza stampa di ieri: “nello Sblocca Italia c’è un emendamento per cui le decisioni a livello regionale vanno assunte di concerto con le comunità locali, quindi ci opporremo alle trivellazioni”. Sulla spinosa vicenda del gas, Ficcadenti ha ripetuto di avere appreso tutto dalla stampa e di aver dato l’incarico a un avvocato di seguire la situazione.
Sergio Grandoni, assessore al Bilancio, chiarisce la posizione tariffaria di Imu, Tasi e Tari: “ci attaccano sull’Imu delle aree edificabili – la minoranza accusa l’amministrazione di averne promesso l’abolizione – invece abbiamo diminuito di 1 punto percentuale e grazie ad una delibera abbiamo fissato forti riduzioni per alcune aree. Sulla Tasi l’aliquota base è dell’1 x 1000 e corrisponde ai tagli predisposti, mentre per la Tari abbiamo operato significative riduzioni per attività produttive e utenze private. Il tutto è verificabile”.
