Smaltita la “sbornia” per la vittoria ottenuta venerdì sera nell’anticipo di Pisa, all’Arena Garibaldi, l’Ascoli (che peraltro ha anche allungato in vetta alla classifica sia sul Teramo, ora a -4, che sulla Reggiana, a -8 con una gara da recuperare) ha ripreso ad allenarsi ieri pomeriggio in vista del prossimo match, che come noto è in programma domenica sera alle 18 allo stadio Del Duca contro la Lucchese.
MORI E MENGONI A PARTE – Sul campo sportivo dell’EcoServices, mister Petrone ha impegnato il gruppo in un lavoro di potenza aerobica, in una partita a campo ridotto e in una seduta tecnico tattica. Tutti disponibili, ad eccezione di Mori e Mengoni, che si sono allenati a parte. E’ ancora in forte dubbio, allora, il loro recupero per il match contro i rossoneri. Anche oggi, ovviamente, sono in programma due allenamenti, uno al mattino ed uno al pomeriggio, ma la sensazione è che domenica la coppia centrale di difesa sarà composta ancora da Cinaglia e da Pelagatti.
L’ARBITRO – Intanto, a proposito di Ascoli-Lucchese, gara valida per la nona giornata del girone di ritorno del campionato di Lega Pro girone B, con i biglietti che sono già in vendita, sarà l’arbitro Vito Mastrodonato della sezione di Molfetta a dirigere il match. A coadiuvarlo saranno Pasquale Capaldo della sezione di Napoli e Lorenzo Li Volsi di quella di Firenze.
L’ASTA BENEFICA – Nel frattempo, è la Zarepta Onlus di Ascoli l’associazione di volontariato alla quale è stata devoluta la metà dell’incasso derivante dalla vendita all’asta delle maglie celebrative del ventennale dalla morte di Costantino Rozzi, indossate dall’Ascoli Picchio lo scorso 14 dicembre in occasione di Ascoli-Santarcangelo. Lo scopo principale dell’associazione Zarepta è quello di fornire pasti caldi a persone in stato di bisogno e mettere a disposizione dei malati in cura presso l’Ospedale e dei familiari i locali di una casa di accoglienza. L’altra metà del ricavato, pari a 2.541 euro è stata destinata al progetto “Live defibrillatori” dell’associazione Live Onlus, che ha collaborato con l’Ascoli Picchio per la realizzazione dell’asta benefica. In totale, erano stati ricavati ben 7.396 euro, somma alla quale sono stati tolti 2.314 euro per far fronte alle spese che si sono rese necessarie.