Questa volta giochiamo in casa perché (occorre tenerlo a mente) molto scrittori di qualità vivono e lavorano nel nostro territorio piceno. Lo scrittore, Fabio Giallombardo che presenteremo proprio martedì 24 febbraio (e quindi oggi) è infatti un sambenedettese d’adozione sebbene vanti origini padovane e una infanzia sicula che diventa l’humus dolente e amato in cui ambienta il romanzo “la bicicletta volante” protagonista del 3° appuntamento con Scrittori a Scuola. Martedì mattina il volume avrà la sua presentazione con i ragazzi (e per i ragazzi) presso l’auditorium della gioventù; nel pomeriggio invece l’incontro (aperto alla cittadinanza) si terrà alla libreria Rinascita dalle ore 16.30. Consiglio a tutti di leggere La bicicletta volante per vari motivi. Il primo è perché apre uno squarcio su un mondo difficile e complesso come quello dei rapporti tra società e mafia, dove nessuno può chiamasi del tutto fuori da meccanismi più o meno leciti. Il secondo è per la pluralità di voci che permettono al testo di farci sentire in ogni momento le differenze sociali e culturali tra personaggi che il destino a chiamato a giocare ruoli e possibilità diverse. Infine (ma è un infine solo momentaneo) c’è la connessione molto suggestiva tra la storia del singolo e delle famiglia con la storia d’Italia, con le sue tragedie e le sue farse. Questo libro così denso e dolente mi ha fatto venire in mente una lunga lista di titoli dove al centro c’è la criminalità organizzata e i suoi atti violenti le cui guerre e rivalse travolgono senza pietà anche i più innocenti. Storie di bambini e ragazzi che per varie ragioni si trovano la vita straziata.
Questi consigli di lettura, tuttavia, non vogliono essere solo un elenco di vittime ma anche un segno di speranza. Finché ci saranno persone disposte a parlare e denunciare ci sarà la possibilità di sconfiggere il male. Il primo È così lieve il tuo bacio sulla fronte di Caterina Chinnici. Un figlia e un padre giudice ucciso per il suo lavoro. Una storia vera. Secondo Femmine ribelli di Lirio Abbate. Ci spostiamo fuori dalla Sicilia per affrontare un’altra realtà criminale: le ‘ndrine e le donne che hanno deciso di dire no. Concludo con un libro molto particolare dedicato a ragazzi un po’ più piccoli dei protagonisti dell’evento scrittori a scuola… ma si sa, meglio iniziare presto ad educare i giovani alla legalità: Da che parte stare. I bambini che diventarono Falcone e Borsellino.
A presto, scrivetemi a info@bibliodiversita.it