ASCOLI PICENO – Tornano le giornate di orientamento e di formazione allo studio e al lavoro. Anche quest’anno – sarà la XVII edizione del Going – gli studenti frequentanti le classi IV e V superiore potranno ricevere informazioni e aiuti preziosi in merito alle proprie scelte future.
CHI PARTECIPERA’ – Gli incontri si svolgeranno in orario curricolare giovedì 19 e venerdì 20 febbraio presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri ‘Umberto I’. Al progetto Going 2015 parteciperanno 21 istituti marchigiani e abruzzesi, con un coinvolgimento di ben 2178 alunni (1039 il primo giorno, cento in più la giornata successiva). Presenti – con appositi stand informativi – 36 Università tra le più prestigiose d’Italia, Aziende pubbliche e private del territorio, Agenzie di lavoro interinale e Forze dell’Ordine.
SGUARDO AL FUTURO – L’iniziativa si rinnova grazie alla sinergia tra Comune e Provincia di Ascoli Piceno, Istituto Umberto I, Camera di Commercio e Consorzio Universitario Piceno. “Il fatto che si tratti della XVII edizione”, commenta il Presidente del Consiglio di Amministrazione del CUP, Achille Buonfigli, “è un segnale molto importante. I giovani devono ricevere aiuti e indicazioni valide per prepararsi al meglio al proprio futuro, con questa manifestazione si cerca di indicare ai ragazzi la direzione della formazione. Non ci sono scorciatoie ai giorni nostri, l’educazione scolastica è fondamentale. Il sistema di educazione marchigiana è uno dei migliori a livello mondiale: siamo al 54° posto insieme agli Stati Uniti, addirittura davanti alla Danimarca”.
VOGLIA DI INFORMAZIONE – Soddisfatto per la nuova edizione del Going anche Stefano Girolami, Responsabile dell’Anagrafe Scolastica: “E’ una manifestazione che produce grandi risultati da molto tempo. Ai ragazzi personalmente dico sempre che non so quali saranno i lavori che funzioneranno nel futuro, ma so qual è il prototipo del lavoratore: non è più come in passato quando i nostri nonni e i nostri padri arrivavano alla pensione facendo un solo lavoro, oggi bisogna cambiarne 4-5 o anche più. I ragazzi devono avere voglia di aggiornarsi e non possono cadere in depressione nei periodi in cui si resta senza attività”. “Gli studenti che si trovano di fronte a una scelta molto spesso sono disorientati”, aggiunge Paola Antonini, docente presso l’Istituto che ospiterà il Going 2015. “Non è vero che i ragazzi si informano solamente attraverso Internet, questa manifestazione è nata nel 1998 e credo durerà ancora a lungo. Gli studenti aspettano queste giornate di orientamento, vogliono informarsi attraverso un contatto diretto con i referenti. E’ un’iniziativa molto importante”.
