ASCOLI PICENO – Un messaggio di speranza, in un momento difficile come quello attuale. E’ quanto il vescovo della diocesi di Ascoli, monsignor Giovanni D’Ercole, ha deciso di inviare attraverso una lettera a tutte le famiglie del territorio ascolano in vista della Pasqua, con il breve ma significativo opuscolo che verrà distribuito dai sacerdoti delle varie parrocchie durante le benedizioni. La missiva, inoltre, è stata anche corredata da un dvd realizzato da alcuni ragazzi dell’istituto tecnico e per geometri “Umberto I”: Daniele di Gregorio, Desirè Agostini, Giulia Tamburrini, Aurora Di Pietro e Francesca Ripani, vincitori del concorso “Natale in un Click”, insieme alle insegnanti Lina Pagano e Paola Antonini.
LE PAROLE DEL VESCOVO – “Nella lettera ovviamente si riflette sul valore della famiglia – ha spiegato il presule, insediatosi ad Ascoli nel maggio scorso, durante la conferenza di questa mattina – dandole speranza in un momento di crisi. Infatti, mai come adesso bisogna avere il coraggio di affrontare le difficoltà. Il mio vuole essere un dialogo che, come padre della diocesi, intendo fare ad ogni famiglia. Non mi rivolgo solo alle famiglie cristiane, ma a tutte quelle della diocesi. Nel mio messaggio, in particolare, rivolto una parola a tutti i componenti del nucleo familiare, dal nonno al nipotino, passando per i genitori e senza dimenticare gli ammalati e gli anziani. La famiglia, quindi, va considerata come una scuola di arricchimento umano, un luogo privilegiato della trasmissione della fede, dove si cammina insieme – ha concluso il vescovo D’Ercole – affrontando la fatica del quotidiano, condividendo ombre e luci, gioie e dolori, sofferenze e appunto speranze”. Il messaggio del vescovo, peraltro, può anche essere scaricato dal sito internet della Diocesi.
LA GIORNATA DEL MALATO – Nell’occasione, il vescovo Giovanni D’Ercole ha anche presentato la 13esima edizione della “Giornata del Malato”, che si svolgerà mercoledì nella chiesa dei Ss. Simone e Giuda, nel popoloso quartiere di Monticelli. A partire dalle 15.30, infatti, verrà recitato il Santo Rosario, alla presenza proprio di Sua Eccellenza (che in mattinata visiterà invece le case di riposo e i centri frequentati dai malati), cui farà seguito la celebrazione della Santa Messa con il conferimento del Sacramento dell’Unzione. L’iniziativa, come accaduto anche nel corso degli anni passati, è organizzata dalla “Pastorale della Salute”, rappresentata in conferenza stampa da Alfredo Mancini. “Il nostro obiettivo è soprattutto quello di non far mancare la presenza della chiesa nei presidi ospedalieri – ha spiegato quest’ultimo, in sintonia con il vescovo – nonchè creare anche una formazione pastorale, andando incontro alle problematiche sociali ed umane vissute dai malati e dai loro familiari”.
