AMATRICE – Attraverso il sito istitituzionale, il Comune di Amatrice risponde alle affermazioni tenute dal famoso chef Carlo Cracco durante la puntata di sabato scorso a “C’è posta per te” di Maria De Filippi. L’Amministrazione Comunale è rimasta sconcertata del fatto che nella ricetta dell’Amatriciana ci vada anche “l’aglio in camicia”, un personale segreto dello chef. Gli unici ingredienti che compongono la vera amatriciana sono guanciale, pecorino, vino bianco, pomodoro San Marzano, pepe e peperoncino. Tutto ciò e’ descritto ancora più specificamente con il marchio DE.CO, che qualche settimana fa ha visto fiorire i primi prodotti a Denominazione Comunale, tra i quali il guanciale Amatriciano ed il pecorino di Amatrice. Il Comune spera che da parte del celebre chef ci sia stato un “lapsus”, vista la sua storia professionale ed anche la sua capacità di stare al gioco, ferma restando la possibilità personale di inserire “l’aglio in camicia” nel sugo da lui preparato, senza chiamare la prelibatezza Amatriciana. Il Comune di Amatrice, conclude il suo comunicato, sarà ben lieto di ospitare lo Chef Carlo Cracco nei luoghi dove ha avuto origine il “primo” piatto più famoso al mondo.
AMATRICIANA – L’amatriciana nasce con il condimento in bianco e solo alla fine del 1700, con il diffondersi del pomodoro, il piatto è preparato in “versione rossa”. Erroneamente si attribuisce l’Amatriciana alla cucina Romana, mentre furono i pastori, che con gli spostamenti stagionali della transumanza verso le campagne romane, fecero conoscere la ricetta nella capitale.
LA RICETTA PER 4 PERSONE – 500 g di spaghetti, 125 g di guanciale di Amatrice, un cucchiaio di olio di oliva extravergine, un goccio di vino bianco secco, 6 o 7 pomodori San Marzano o 400 g di pomodori pelati, un pezzetto di peperoncino, 100 g di pecorino di Amatrice grattugiato, sale.