ANCONA – Cresce il turismo nelle Marche. In controtendenza rispetto all’andamento nazionale, che registra segni meno negli arrivi e nelle presenze (rispettivamente -0,63% e -1,82%) i movimenti turistici nella nostra Regione sono in crescita: +0,34% negli arrivi e +0,72% nelle presenze nel 2014. Particolarmente positivo il dato relativo ai turisti stranieri, con un significativo incremento sia degli arrivi sia delle presenze, 1,90% e 2,70% rispettivamente. È questo il dato più significativo commentato del presidente della giunta regionale e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca, presente oggi alla conferenza stampa al Seeport Hotel di Ancona. Con lui il dirigente regionale del Servizio Turismo, Pietro Talarico, il responsabile della valorizzazione del sistema turistico integrato, Mario Ruggini e il responsabile del settore accoglienza turistica e Osservatorio regionale Turismo, Fabio Buzzo.
LA SODDISFAZIONE DI SPACCA – “Nonostante lo scenario di quattro anni di recessione e la crisi gravissima – ha sottolineato Spacca in apertura – le Marche, in tendenza opposta rispetto all’Italia, registrano dati in aumento, a partire da quelli provenienti dai mercati esteri con 2 milioni 161 presenze e 405 mila arrivi nel 2014, come ci dicono le rilevazioni dell’Osservatorio regionale del Turismo. Un risultato raggiunto non per caso, ma premiante del forte impegno di tutto il sistema turistico che ha saputo lavorare insieme, in maniera organica e caratterizzato dalla forte fiducia nel Turismo, come segmento strategico per la crescita economica, sul quale il governo regionale ha investito risorse ed energie. I risultati degli ultimi anni sono arrivati per diverse ragioni: dall’aver puntato non sul turismo di massa ma sulla qualità dell’offerta, al merito di una promozione intelligente a tutto tondo che va dai testimonial d’eccezione – Dustin Hoffman, Neri Marcorè, le Winks– fino al web marketing con un cambio di strategia promozionale affidato alle nuove forme di comunicazione che il Social Media Team ha saputo esprimere al meglio, raggiungendo vette di visibilità altissima e incrementando così la reputazione turistica della nostra Regione. Anche il capitale umano e la formazione professionale degli operatori sono stati oggetto di forte attenzione da parte del governo regionale, con l’attivazione di 150 milioni di investimenti privati in cinque anni generati da 15 milioni di euro di contributo regionale, un moltiplicatore quindi di potenzialità per il futuro. Solo nel 2014 la Regione ha stanziato 1,5 milioni di euro di Incentivi per la qualificazione e l’occupazione di giovani per la promozione dell’offerta turistico-culturale”.
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CINA ED EXPO – “Inoltre, ma non ultimo, l’investimento sull’Aeroporto delle Marche da parte della Regione rappresenta uno dei fattori determinanti per vedere confermati i dati positivi dall’estero”. La Regione non solo ha impegnato risorse per l’ampliamento dell’aeroscalo ma ha aperto anche all’ingresso di investitori internazionali nella compagine sociale. “Le Marche hanno saputo mantenere un trend in crescita, consapevoli di quanto il turismo sia ormai una componente essenziale per la tenuta economica di un territorio. Certo c’è ancora molto da fare – ha aggiunto il presidente – a cominciare dalla ricerca di nuovi mercati nel Far East e penso alla Cina in particolare, ma sapremo anche sfruttare al massimo l’occasione dell’Expo non come vetrina solo milanese ma portando anche ad assaggiare concretamente la nostra offerta turistica sul territorio”.
L’INNOVAZIONE – Il presidente Spacca ha poi annunciato che sarà rafforzata la strategia regionale basata sui sei cluster di prodotti turistici (Mare. Le Marche in blu; Cultura. The Genius of Marche; Dolci colline e antichi borghi; Parchi e natura attiva; Made in Marche. Gusto a km. 0 e shopping di qualità; Spiritualità e meditazione) e su nuovi Network di prodotto trasversali ai cluster (Terme e Benessere; Bike; Trekking; Family; Cultura; Business; Meeting e il Progetto pilota 2015, Network Wedding-Location per matrimoni di stile). A tal proposito, il dirigente regionale del Servizio Turismo, Pietro Talarico, ha sottolineato “nonostante i problemi di bilancio regionale” la volontà di investimento in nuove tecnologie e la capacità tutta marchigiana di saper intercettare risorse integrative basandosi sulla trasversalità “virtuosa” che il Turismo può mettere in moto. “Le Marche – ha concluso il presidente Spacca – pur investendo in innovazione, non rinunciano a sostenere la propria identità caratteristica della micro-impresa turistica che – ricordiamolo – occupa circa 16 mila lavoratori nella Regione”. Al termine una testimonianza di una giovane partecipante al corso di formazione sostenuto dalla Regione su “Destination Management” che ha raccontato la sua esperienza molto positiva, dallo stage fino all’assunzione a tempo indeterminato.
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