ASCOLI PICENO – Per l’anno 2015 le tariffe dei servizi comunali subiranno solo qualche cambiamento, dovuto in parte all’adeguamento ai nuovi criteri dell’Isee. Un leggero aumento si registra sul versante del trasporto pubblico, in linea con quanto siglato in Regione, mentre per il resto dei servizi – parcheggi, asili, mense, scuolabus e trasporti – le tariffe rimarranno inalterate o comunque sottoposte a modifiche irrisorie.
I SERVIZI NEL DETTAGLIO – Il costo per parcheggiare la propria auto andrà da da 1,10 a 1,65 euro orari a seconda della zona. A Torricella la tariffa sarà di 90 centesimi all’ora, all’ex Gil 2,10 euro al giorno. Il permesso per residenti è di 13 euro mentre gli altri autorizzati pagano 248,50 euro.
Il trasporto urbano è stato regolato dalla Regione, che ha fissato il prezzo del biglietto di corsa semplice a 1,15 euro. Quello con validità di due ore costerà 1,50 euro. Sul fronte abbonamenti, il mensile valido su una zona specifica della città avrà una tariffa di 27,60 euro, mentre quello sull’intera rete urbana 40 euro. I lavoratori pendolari spenderanno all’anno 196,40 euro.
Bambini e ragazzi che fanno uso del trasporto scolastico scuolabus pagheranno 20,70 euro al mese e 143,50 euro per l’annuale; fanno ovviamente eccezione le tariffe agevolate a seconda del reddito. I genitori dei piccoli della scuola materna dovranno pagare un abbonamento mensile di 7,10 euro.
Rimanendo in ambito scolastico, le rette degli asili nido mantengono i 62,70 euro per mezza giornata, 94 euro per l’uscita alle 16.30 – se il reddito è inferiore a 4500 euro -; per le famiglie con un reddito superiore – tra 4501 e 7230 – la tariffa sarà di 138,40 euro con uscita alle 14, 162,70 euro se i bambini rimangono fino alle 16.30. La tariffa più alta sarà applicata ai nuclei familiari con reddito sopra i 25 mila euro: 405,10 euro per l’uscita alle 14 e 489,90 euro fino alle 16.30.
Infine, si potrà accedere al servizio delle mense scolastiche a seconda dell’Isee posseduto: sotto i 4000 euro si applica la gratuità, tra i 4001 e gli 8000 euro annui c’è la fascia da tariffa minima di 2,20 euro a pasto; 2,50 euro per la fascia tra 8001 e 11.500 euro.
