ASCOLI PICENO – Appuntamento domani, 30 gennaio, alle 17,30 in sala Docens ad Ascoli Piceno con la presentazione provinciale della candidatura di Luca Ceriscioli alle primarie PD del 1° marzo in vista delle elezioni regionali di maggio. Compatto il comitato regionale, presieduto dal sindaco di Offida Valerio Lucciarini, quello provinciale con Matteo Terrani come coordinatore e infine quello comunale guidato dal consigliere Francesco Ameli. Piceno, dunque, compatto verso delle primarie serene e tranquille. Ancora nessun riferimento ufficiale alla terza candidatura trapelata la notte scorsa di Luca Fioretti. La prossima settimana ci sarà l’ufficializzazione delle candidature.
MATTEO TERRANI SULLE PRIMARIE E CERISCIOLI – “Penso che entrambi i candidati (Pietro Marcolini e Luca Ceriscioli, ndr) siano validi e competenti, scelgo Luca Ceriscioli perché rappresenta un cambiamento, un segnale di rinnovamento nel partito. Da tempo sosteniamo che il presidente della Regione Marche non sia di nuovo candidabile perché sono ormai 25 anni che frequenta sempre gli stessi ambienti. Troppo potere nelle mani della stessa persona può essere pericoloso. È opportuno rinnovare. Pietro Marcolini che sicuramente è una persona seria e competente, sta lì da altrettanto troppo tempo, praticamente 35 anni”.
Ceriscioli è stato sindaco di Pesaro per due mandati, tornando nel 2014 al suo vecchio mestiere di insegnante di matematica. Secondo una classifica del Sole24Ore, è stato il sindaco più amato delle Marche e undicesimo in tutta Italia nella medesima classifica.
FRANCESCO AMELI SULLE PRIMARIE E LA SCELTA DI CERISCIOLI – “La scelta è coerente con un percorso che è iniziato in tutta la provincia. Alle ultime amministrative sono stati tanti i sindaci che hanno costruito una nuova classe dirigente che torna a parlare delle reali problematiche di chi vive le città. La candidatura di Ceriscioli può dare delle risposte migliori. La Regione non ha avuto adeguata attenzione al nostro territorio attraverso i suoi esponenti, questa candidatura serve a rinvigorire questa necessità. Abbiamo bisogno di un presidente che sia vicino alla nostra città. Un cambio di passo attraverso gli antichi legami non è possibile”.
INFINE VALERIO LUCCIARINI SULLE PRIMARIE PD – “Il partito democratico candida alle primarie due personalità di altissimo spessore e con una semplificazione chiara. Da una parte chi rappresenta il partito con un ruolo ormai ultra-trentennale e chi rappresenta il rinnovamento. Questa è una città che troppo spesso è isolata dal contesto territoriale e regionale. Ceriscioli vuole rilanciare un protagonismo del Piceno. Stiamo ultimando la raccolta delle firme, nel giro di un paio di giorni siamo già quasi arrivati a destinazione. Le primarie servono a decidere chi sarà il candidato presidente. Chi perde non chiederà nulla, al limite aiuterà a vincere le elezioni. Ci sono molto punti di contatto tra la realtà di Pesaro e quella ascolana, tra tutti la sanità. Ne parleremo meglio domani”.