LE MARCHE – La notizia deve essere ancora ufficializzata, ma pare che Luca Fioretti sia il terzo democratico che concorrerà alle primarie per il candidato governatore di centrosinistra. La notizia arriva dopo la riunione, che si è tenuta ieri sera a Potenza Picena, del gruppo mozione Fioretti per un #PDiverso, vicino alla figura di Pippo Civati. Ex sindaco di Monsano, 52 anni, vice segretario del PD Marche, già presidente dell’associazione Comuni Virtuosi, il nome di Fioretti sembra ora scombinare l’equilibrio a due che si era creato con le candidature di Pietro Marcolini e Luca Ceriscioli, i quali sono già nel pieno del loro tour elettorale.
Luca Fioretti è un esperto di tematiche ambientali e molto impegnato su questo fronte grazie all’esperienza dei “Comuni Virtuosi”. Anche lui, come Ceriscioli, ha ricoperto la carica di sindaco ed ha già vissuto l’esperienza delle primarie quando sfidò Francesco Comi per la carica di segretario regionale. Stando alle prime informazioni, la sua candidatura è stata fortemente sostenuta da tutto il gruppo dei civatiani marchigiani ma ci sarebbe stata una forte pressione proprio da Ascoli capoluogo, dove la mozione di Fioretti ha un largo consenso. Il termine per ufficializzare la candidatura è il 7 febbraio, quando dovranno essere presentate le firme necessarie a sostegno della sua persona.
LE DICHIARAZIONI DI FIORETTI – “Ringrazio il gruppo per la fiducia accordatami – ha detto Fioretti – una mia candidatura non è ‘contro’, intende lavorare per il partito, e rappresenterebbe una sfida stimolante e coraggiosa, per cambiare davvero la nostra Regione. Siamo liberi, lavoriamo esclusivamente sui nostri programmi e dunque sui contenuti; non abbiamo nessun potentato o capo corrente dietro, ma come sempre sappiamo che potranno esserci molti marchigiani, iscritti e militanti, al nostro fianco. Ora dovremo capire se è possibile concretizzare questa candidatura. Sarà praticamente impossibile raccogliere le 2015 firme del 20% degli iscritti necessarie per la presentazione della candidatura, che scade il 7 febbraio. Altrimenti, si dovranno raccogliere circa 80 firme tra i componenti l’assemblea regionale. Ne abbiamo a disposizione la metà come gruppo, confidiamo venga accolta la proposta di sostegno per una terza candidatura lanciata dal segretario Comi nel corso dell’ultima assemblea”.