Il 21 giugno 2008 debuttava al Ventidio Basso il nostro Musical La Febbre del Sabato Sera. Lo spettacolo ottenne un grandissimo successo, tanto che vennero realizzate altre due repliche: la prima il 18 ottobre dello stesso anno sempre nel massimo cittadino e la seconda il 28 luglio dell’anno successivo in Piazza del Popolo. Questo musical è ispirato al famosissimo film, la cui colonna sonora, composta dal trio inglese dei Bee Gees, ha fatto la storia della disco music mondiale. Alcuni dei pezzi musicali più famosi di questo gruppo, infatti, sono proprio le canzoni del film, quali Night fever e Disco inferno. Il film del 1977, il cui titolo originario in inglese è: Saturday Night Fever, è stato reso famoso grazie anche ai grandissimi interpreti che hanno preso parte a questo film, tra cui troviamo John Travolta e Karen Lynn Gorney.
LA VICENDA DELLA FEBBRE DEL SABATO SERA – è ambientata a New York negli anni settanta, dove il protagonista Tony Manero, un giovane di origini italiane dal carattere estroverso e impulsivo, lavora in un negozio di vernici e frequenta un gruppo di connazionali, con cui si diverte a scatenare continue risse con bande rivali, primi tra tutti i portoricani. Tony ha un grandissimo talento: il ballo in discoteca, dove non conosce rivali e si guadagna il rispetto dei coetanei e l’ammirazione delle donne. Nella scuola di ballo che frequenta, Tony conosce Stephanie Mangano, anch’essa italo-americana ma più matura di lui. Nonostante le differenze di età e di carattere, i due si avvicinano e iniziano a frequentarsi regolarmente per partecipare ad una gara di ballo della discoteca 2001 Odyssey, in cui Tony balla il sabato sera. Dopo varie vicissitudini, la coppia si esibisce nella memorabile scena sulle note di More than a woman, sempre dei Bee Gees. Grazie alle simpatie del pubblico i due strappano la vittoria alla coppia portoricana, ma Tony rifiuta il premio e capisce che, in realtà, il suo fine è solamente Stephanie, la quale però, visto l’atteggiamento del ragazzo, fugge via impaurita. A questo punto, quindi, Tony e gli amici scatenano l’ennesima rissa sul Ponte di Verrazzano, facendo acrobazie tra cavi e piloni, ma qui accade un incidente e Tony assiste impotente alla morte di un ragazzo di origine portoricana chiamato Bobby, che precipita nel fiume. La tragedia porta il protagonista a rivedere il suo atteggiamento superficiale verso la vita, il quale decide di abbandonare la combriccola di amici con cui si diverte a scatenare le risse e va a casa di Stephanie dove riesce ad ottenere il suo perdono, a patto che si consolidi una sincera amicizia.
LA FEBBRE DEL SABATO SERA DELLA FLY – Il grandissimo successo della nostra versione in musical de La Febbre del Sabato Sera, è dipeso, come ci spiega con le sue parole il regista dello spettacolo Christian Mosca, anche dal carattere del protagonista di questo musical, che deve affrontare gli stessi problemi generazionali che sono molto attuali ancora oggi: “Tony Manero è diventato il simbolo di una generazione più libera, più inconsapevole, forse più immatura della nostra, ma sicuramente alle prese con le stesse problematiche di oggi. Nasce così questo musical irresistibile che coinvolge gli spettatori dal primo all’ultimo minuto trascinandoli nella storia e all’interno del mitico “Disco Fly”. Un’atmosfera magica intrisa di motivi tipici degli anni ‘70 che porteranno attori e platea a fondersi in un ideale abbraccio superando la distanza che la“quarta parete” solitamente impone”.