OFFIDA – Il programma presentato dal gruppo di Offida Solidarietà e Democrazia alle scorse elezioni si era basato sul lavoro di tavoli programmatici e aveva dato modo, al gruppo politico riconfermato dai voti della gran parte dei cittadini, di individuare le priorità rispetto al punto di arrivo, che è il 2019. Per questo l’amministrazione offidana, in vista del bilancio di previsione, che verrà presentato con tutta probabilità dopo febbraio, ha deciso di ripetere l’esperienza che è ormai parte fondamentale del percorso amministrativo.
“Abbiamo ritenuto opportuno necessario interpellare di nuovo i tavoli di lavoro – commenta Claudio Sibillini – per definire i principali obiettivi per l’anno 2015, al fine di riconfermare o aggiustare le decisioni prese prima delle elezioni”.
Per questo nella mattinata del 24 gennaio, all’Enoteca regionale, l’amministrazione ha invitato tutti i partecipanti dei tavoli a ritrovarsi per confrontarsi su diverse tematiche: Sanità e Politiche Sociali, Patrimonio, Ambiente e Paesaggio, Cultura, Scuola, Agricoltura, Urbanistica, Politiche Giovanili, Sport, Accoglienza, Promozione Turistica e Commercio, Lavoro.
In ognuno di questi tavoli era presenta il consigliere/assessore di riferimento.
“Dopo lo schema condiviso – annuncia il sindaco Valerio Lucciarini – e l’individuazione delle priorità attraverso un cronoprogramma che verrà fuori da questi tavoli, riproporremo le Giunte itineranti per tutti i quartieri di Offida continuando sul percorso, per noi fondamentale, della partecipazione ”.
SANITÀ E POLITICHE SOCIALI – “Per quanto riguarda la Sanità intendiamo costituire all’interno del consiglio comunale una commissione Sanità, uno strumento che, grazie alla presenza di esperti, migliori il livello tecnico dell’interlocuzione con l’area vasta e che si impegni, tra le tante incombenze, a realizzare un cronoprogramma per la tipologia della Casa della Salute”, spiega Piero Antimiani.
Per quanto riguarda le Politiche Sociali, si è invece parlato di come affrontare le difficoltà del momento per dare sostegno a chi ne ha bisogno. “Coinvolgeremo i pensionati in iniziative in ambito scolastico – continua Antimiani – mentre nei mesi di marzo e aprile, organizzeremo degli incontri, in tutti i quartieri, per spiegare la catena del soccorso, ovvero tutto ciò che c’è da fare in caso di difficoltà, a partire dal numero da chiamare, e avvicinarli sempre di più alle associazioni del territorio”.
PATRIMONIO AMBIENTE E PAESAGGIO – Per quanto riguarda l’Ambiente si è parlato della nuova formula di raccolta differenziata, praticata con un kit di cinque mastelli consegnati alle famiglie, presentata qualche settimana fa. “La grande novità è l’agevolazione prevista per chi apre una nuova attività a Offida e che per i primi tre anni non dovrà pagare la tassa sui rifiuti”. Previsto, inoltre, un nuovo centro di aggregazione per giovani all’ex locale del giudice di pace. Parte dei proventi per la sua realizzazione deriveranno probabilmente dalla vendita dell’ex tramvia. Si pensa a una nuova pavimentazione per le piazze XX Settembre e Vallorani. “Stiamo aspettando il finanziamento da parte dei fondi 8X1000 per un progetto – spiega Lucciarini – già approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2012. Ma poi il consiglio destinò i soldi alle calamità”. Previsti anche un intervento di riqualificazione del cimitero e la realizzazione di altri 160 loculi; il parco Maracanà potrebbe diventare un parco Bau; riqualificazione della Bambinopoli; l’abbattimento di barriere architettoniche del centro storico.
CULTURA – Proposti un regolamento per l’utilizzo del teatro (regolamentazione degli spazi e interventi di piccola manutenzione) e delle iniziative per il prossimo 25 aprile, visto che sono passati settant’anni dalla Liberazione. “Pensiamo di coinvolgere l’Unione dei Comuni per un cartellone unico teatrale – commenta Isabella Bosano – e siamo già al lavoro per un Festival di teatro amatoriale”. Offida e Dintorni, per il Tavolo Cultura, dovrebbe essere bimestrale.
SCUOLA – L’istituto Comprensivo scolastico di Offida continuerà a mantenere la propria autonomia. Questo è il punto essenziale su cui si è discusso e aggiunge il consigliere Alessandro Straccia: “Fondamentale tra le tante cose, il mantenimento del trasporto gratuito e della sezione Tempo Pieno, l’assistenza scolastica e l’istituzione di un fondo scuola annualmente determinato. Ma si è sottolineata anche la priorità della manutenzione ordinaria e straordinarie dei palazzi adibiti a scuola”. Durante la discussione è stato palesato l’interessamento da parte del comune di Cossignano, dopo Castignano, ad accorparsi con la scuola offidana.
AGRICOLTURA – Si è parlato della fase del programma incentrata su “Offida Città del vino” tramite l’apertura di cantine storiche del centro storico e dell’opportunità rappresentata dal nuovo Psr (Piano Sviluppo Rurale) che dovrebbe procedere verso una programmazione che colga i punti fondamentali dell’agricoltura. “Il 2015 – annuncia Roberto D’Angelo – sarà l’anno per il funghetto, il tipico dolce offidano potrà avvalersi della De.Co (denominazione comunale d’origine)”. Si pensa comunque a un disciplinare vero e proprio per tutti i prodotti tipici.
URBANISTICA – Si è concentrato sulla variante approvata che consente anche il rilascio del permesso a costruire, tra qualche settimana, del progetto delle Terme di Offida. “Sono molto contento. Si conclude un iter di questo complesso turistico di 80/ 90 camere, ridimensionato rispetto al progetto iniziale urbanisticamente congruo rispetto alle misure normative che in variante abbiamo inserito. Si è discusso della nuova legge Urbanistica regionale in virtù del fatto di ripensare al nostro strumento di urbanistica generale”.
POLITICHE GIOVANILI – Si è parlato di partecipare al bando indetto dal Gal Piceno per il finanziamento del Centro di aggregazione giovanile (alternativa ai soldi che dovrebbero arrivare dalla vendita dell’ex tramvia). Proposto l’ammodernamento del sito istituzionale per aggiungervi anche uno spazio dedicato all’Istituto Sieber e alla Consulta giovanile; rivedere le uscite di Offida e Dintorni e la creazione di una mailing list di tutti i ragazzi per presentare loro progetti di Start up.
SPORT – Offida ha conseguito un risultato straordinario con la risoluzione del caso ex poligono di tiro dopo 35 anni e finalmente si procederà con una permuta di pari importo. Si procederà alla copertura del campo da tennis e alla realizzazione di percorsi naturali e pedonali all’interno del percorso urbano per sostenere l’associazione Atletico Offida. Nel prossimo Consiglio comunale sarà presentato il nuovo schema di convenzione con le associazioni sportive rispetto alla gestione dei nuovi impianti sportivi.
ACCOGLIENZA PROMOZIONE TURISTICA E COMMERCIO – È stata valutata la possibilità reale di annullare la Tasi per tre anni (anche in questo tavolo se n’è parlato) alle nuove commerciali e ricettive, mentre per le attività esercenti si è pensato a cinque anni.
Progetto casa Offida si sta avviando e si sta giungendo al traguardo di 200 posti letto in tre anni
“Abbiamo parlato della costituzione di un comitato per promozione del Carnevale – spiega Lucciarini” – che non abbia ingerenza sulla tradizione, ma che diventi uno strumento per tutelare e promuovere questa manifestazione, che non solo favorisce il turismo, ma anche l’economia turistica, in un periodo dell’anno in cui si riesce, di fatto, a destagionalizzare. Il tutto con la prospettiva di portare l’eco del Carnevale offidano oltre i confini nazionali”. Si sta realizzando un sito web istituzionale di promozione turistica, Offida sta aderendo a un portale nuovo che metta in condizione il cittadino, non solo di fare segnalazioni, ma anche di verificare il percorso delle segnalazioni. Un portale che permette al cittadino di fare anche delle proposte. “Parteciperemo all’Expo – sottolinea Lucciarini – oltre come Regione Marche anche come Borgo più bello d’Italia”. Offida tenterà il discorso Unesco, ci sarà un incontro tra il tavolo del Turismo, funzionari e rappresentanti del ministero per capire come bisogna muoverci”.
LAVORO – Sarà costituito un osservatorio permanente sul lavoro, con rappresentanza di associazioni di categoria, organismi sindacali e componenti dell’amministrazione e della Provincia. “È un asfida importante questa del lavoro – sottolinea Lucciarini – vogliamo valorizzare l’impegno delle associazioni di categoria come la Cna e la Confesercenti che hanno deciso un mappatura di tutte le strutture che sono state vittime della delocalizzazione e vedere come possono essere rimesse nel sistema per essere riutilizzate. Il centro ex fornace, che si sta riqualificando, potrebbe essere la sede dell’osservatorio. “Continueremo a lavorare sulla partecipazione, – conclude Lucciarini – ai tavoli del programma, che devono essere dinamici e convocati più frequentemente. Più i cittadini mettersi sule spalle la consapevolezza di responsabilità, più cresce l’amministrazione. A rappresentare una collettività come questa si è sempre molto fieri.”