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L’Ascoli Picchio si rilancia. I bianconeri, al Del Duca, superano per 4-1 il Tuttocuoio e tornano in vetta alla classifica del girone B di Lega Pro, con due punti di vantaggio sul Teramo, portando invece a tre le lunghezze sulla Reggiana e andando a +4 sul Pisa e su L’Aquila. I ragazzi di Petrone, pur soffrendo nel corso del primo tempo, nella ripresa hanno dimostrato tutta la propria superiorità. Dunque, dopo gli ultimi passi falsi, per l’Ascoli si tratta di un successo decisamente importante. Nella prossima giornata di campionato, il Picchio giocherà sul campo del San Marino nel posticipo di lunedì 2 febbraio alle 20.45.

LE FORMAZIONIPetrone punta sul 4-3-3 per battere il Tuttocuoio. In attacco, Mustacchio e Berrettoni appoggiano Altinier, mentre a centrocampo il tecnico napoletano lancia Carpani dall’inizio al fianco di Pirrone e Addae. In difesa, davanti a Lanni, la coppia centrale è formata da Mengoni e Pelagatti, con Dell’Orco sulla corsia di sinistra e il rientrante Avogadri a destra. Grassi, invece, parte dalla panchina, così come l’altro acquisto Nardini. Gli ospiti di Alvini, dal canto loro, giocano con un coperto 4-4-2, con il tandem offensivo composto dall’ex bianconero Colombo e dal giovane Konatè. Da sottolineare il gesto della Curva Sud, con il popolo bianconero che ha esposto per tutta la partita una gigantografia raffigurante Franco Baiocchi, il tifoso ascolano scomparso prematuramente una settimana fa.

PRIMO TEMPO DIVERTENTE – Partono subito con il piede pigiato sull’acceleratore i bianconeri, che alla prima occasione passano in vantaggio. Al 3′. infatti, Mustacchio batte il portiere Morandi con un tiro acrobatico, sfruttando l’assist di Pirrone. Gli ospiti rispondono al 10′ con la conclusione di Colombo dal limite, ma la sfera termina ampiamente a lato. Al 23′, poi, è sempre l’attaccante neroverde ad impensierire il Picchio, anche se il suo tiro ravvicinato viene respinto da Lanni. L’Ascoli appare troppo rilassato e al 33′ il Tuttocuoio ottiene il pareggio, con la deviazione sotto misura di Balde sugli sviluppi di un calcio piazzato, con il difensore della compagine toscana che batte il portiere bianconero. Nei minuti di recupero, però, la squadra di Petrone ottiene un prezioso calcio di rigore, per il fallo netto di Gargiulo su Dell’Orco. Dal dischetto di presente Altinier, che non sbaglia e riporta la sua squadra in vantaggio.

LA RIPRESA – Nel corso dell’intervallo non ci sono cambi e anche il secondo tempo regala emozioni. Dopo appena quaranta secondi, ad esempio, Pirrone prova già a chiudere i conti con un siluro da fuori area, ma il portiere Morandi si salva in calcio d’angolo. L’Ascoli è più pimpante rispetto a quello visto nella prima frazione di gioco e all’11’ ottiene il 3-1, grazie alla girata fortunosa di Altinier, che realizza la sua doppietta personale e sale a nove gol nella classifica marcatori. Petrone, poi, regala l’esordio al nuovo arrivato Grassi, che sostituisce capitan Berrettoni. Al 18′ Morandi nega la gioia della marcatura a Carpani, superandosi sul tiro a giro sferrato dal centrocampista di Porta Cappuccina. Al 25′, invece, esce Altinier (il migliore in campo) ed entra anche Perezmentre Alvini inserisce Civitelli per tentare di riaprire la gara. Al 23′, però, ci pensa Addae ad abbassare definitivamente il sipario sul match, con un tiro che si insacca all’incrocio.

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