SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il lungomare nord di San Benedetto del Tronto ha il suo progetto, dal torrente Albula ai primi quattrocento metri. Il progetto di riqualificazione, dopo un lungo lavoro elaborato dagli uffici comunali, è stato presentato alle associazioni di categoria del settore turistico alla presenza dell’assessore al Turismo Margherita Sorge e quello ai Lavori Pubblici Leo Sestri. L’intervento, tanto atteso dalla cittadinanza e dal comparto turistico, è risultato essere di vitale importanza per una incisiva riqualificazione di uno dei luoghi più belli di San Benedetto del Tronto. L’Amministrazione, con l’accensione di un mutuo di 2 milioni di euro, ha intenzione di procedere per i primi quattrocento metri; I lavori, che presumibilmente inizieranno a fine settembre 2015, riconsegneranno la passeggiata entro la stagione estiva 2016.
IL NUOVO LUNGOMARE NORD – Tecnicamente si tratta di un progetto definitivo ma, prima che venga redatto l’esecutivo, possono essere ancora apportate modifiche seguendo anche i suggerimenti degli stakeholder. L’assessore Sestri ha fatto notare come l’intervento previsto sia conservativo rispetto all’esistente, anche in adesione alla richiesta della Sovrintendenza di mantenere una continuità con il progetto originario redatto negli anni ’30 dall’ing. Luigi Onorati. Nello specifico, gli elementi che rimarranno invariati saranno la viabilità, le balaustre, la larghezza dei marciapiedi e la disposizione delle essenze arboree. Si potrà ancora discutere su come realizzare la pavimentazione della passeggiata, sia ad est che ad ovest.
Lungomare Nord – San Benedetto del Tronto
ANCORA QUALCHE PERPLESSITA’? – Nessuna obiezione è venuta circa la qualità estetica dell’intervento, ma sono emerse alcune perplessità. Osservazioni, infatti, sono state fatte per la nuova pavimentazione che risulterebbe poco confortevole a causa della sua conformazione irregolare e per l’illuminazione che, soprattutto in inverno, risulta essere insufficiente. Del resto, era stata proprio la Sovrintendenza a porre dei vincoli nella scelta dei materiali, mentre per l’illuminazione era stata fatta una scelta di contenimento dell’inquinamento luminoso. Tra le idee in cantiere c’è anche la realizzazione di un vero e proprio parco naturalistico, promuovendo anche una cultura botanica. Mostrando poi le tavole del progetto del lungomare nord, il progettista architetto Davarpanah ha confermato che, in accordo con la Sovrintendenza, si è sposata la filosofia secondo cui, laddove ci sia una storia, essa vada conservata. Pertanto le balaustre e le discese a mare verranno ristrutturate e rimarranno come elemento architettonico caratteristico. Una discussione è in corso rispetto alla larghezza del marciapiede e soprattutto in merito ai materiali della pavimentazione, visto che, secondo le prescrizioni, dovrà presentare sia elementi di continuità con il passato che con quanto realizzato nel lungomare sud.
CONSERVATIVO, MA ALL’AVANGUARDIA – I componenti del tavolo, dopo aver chiesto delucidazioni in merito ad illuminazione, pista ciclabile, accessibilità per i portatori di handicap, hanno espresso un parere favorevole al progetto. Prima che abbia inizio la riqualificazione, tutti sono stati però concordi sulla necessità di effettuare alcuni interventi di manutenzione ordinaria in vista della stagione 2015 che, dopo le difficoltà di quella passata, rappresenterà un passaggio cruciale. Tra le necessità rilevate, la pulizia di tutto il lungomare, la sistemazione e pulizia delle fioriere e delle balaustre più fatiscenti, la regolamentazione delle rastrelliere per bici, la manutenzione dei monumenti. L’invito da parte dei partecipanti al tavolo a tentare una strada lungimirante e innovativa, sul modello della High Line di New York, magari integrando postazioni smart, video mapping, aree di babysitteraggio, zone coperte, area fitness, musica in filodiffusione e cura dell’illuminazione.
L’UFFICIALITA’ – Mercoledì 28 gennaio, alle ore 18, in sala consiliare sarà presentato alla cittadinanza il progetto che da anni attende un intervento di riqualificazione del lungomare nord. Dopo i primi quattrocento metri, condiviso l’auspicio che si prosegua con il restyling dell’infrastruttura turistica sambenedettese per eccellenza, affinché risulti omogenea e suggestiva in tutti i suoi tratti. Intanto, gli addetti ai lavori prenderanno atto dei suggerimenti emersi e tra qualche mese si potrà allora parlare di progetto esecutivo.