Un ko che fa male, quello subìto dall’Ascoli Picchio sabato pomeriggio sul campo de L’Aquila. I bianconeri, infatti, hanno disputato una gara tutt’altro che rassicurante e nessuno se lo sarebbe aspettato dopo la scoppiettante vittoria ottenuta solamente sei giorni prima nel match del Del Duca contro la Pistoiese, umiliata per 6-3. I ragazzi di Petrone, peraltro, pur conservando la vetta della classifica grazie alla vittoria dell’Ancona contro la Reggiana, si sono visti avvicinare da tante squadre ed oggi torneranno ad allenarsi per preparare al meglio l’impegno di domenica sera alle 18 contro il Tuttocuoio.
L’ANALISI – Difficile fare un’analisi accurata relativa ai malanni del Picchio. La squadra, infatti, pur vivendo un periodo non propriamente positivo è ancora in testa al campionato ed è impossibile criticare una formazione che, al momento, sarebbe promossa in serie B. Soprattutto ripensando alla situazione che si era venuta a creare poco meno di un anno fa, prima dell’avvento di Bellini. E’ fuori da ogni ombra di dubbio, però, che mister Petrone dovrà lavorare duramente in questa settimana per correggere gli errori commessi dalla sua squadra allo stadio Fattori. In tutti e tre i gol della formazione abruzzese, infatti, la difesa non è stata affatto impeccabile, mentre l’attacco è sembrato abbastanza spuntato. Neanche il nuovo arrivato Nardini ha impressionato più di tanto, anche perchè probabilmente non è ancora entrato nei meccanismi.
LA DELUSIONE DEL MISTER – La delusione, fra l’altro, era palpabile sul volto dei giocatori bianconeri al termine della sfida in terra aquilana, con il mister che si è assunto tutte le responsabilità. “Quando si perde, la colpa è dell’allenatore. Quello che si è visto in questa partita non è stato il vero Ascoli – ha spiegato Petrone – Le consegne date in settimana sugli episodi non sono state rispettate. Sapevamo che Virdis e Sandomenico erano due giocatori ai quali non si dovevano concedere spazi, e invece glieli abbiamo concessi. Ora dobbiamo lavorare per fare in modo che questa sconfitta non comprometta quanto di buono fatto fino ad oggi e domenica prossima si vedrà un Ascoli diverso”.
LA CLASSIFICA – Petrone, dunque, rivedrà la gara de L’Aquila, perchè domenica il Picchio dovrà tornare a volare contro il Tuttocuio. Nel frattempo, come detto, la formazione bianconera è ancora in testa alla classifica, a quota 38 punti, visto che la Reggiana ha perso al Del Conero contro l’Ancona è si è fermata a 35 punti. A compiere un notevole balzo in avanti in graduatoria, però, sono state proprio l’Aquila, ora a 36 punti al pari del Pisa, e il Teramo, secondo ad un solo punto di svantaggio rispetto all’Ascoli. Il campionato, quindi, si è completamente riaperto ed ora starà ai bianconeri chiuderlo di nuovo. Il prima possibile.