ANCONA – Ieri sera si è riunita la direzione regionale del Partito Democratico e alla fine del dibattito è stato deciso di procedere con le primarie di coalizione. La data da confermare è quella del 22 febbraio e probabilmente parteciperanno alla competizione anche i Verdi e i Socialisti. La direzione del partito non è riuscita a convergere in modo unanime né su Camilla Fabbri, proposta dalla maggioranza, né sul candidato dell’ultimo momento Pietro Marcolini, attuale assessore regionale.
LE PRIMARIE – Stando alle prime informazioni, alle consultazioni non parteciperà la formazione politica Marche 2020 capeggiata dal governatore Gian Mario Spacca, anche se il portavoce Stefano Cencetti è tornato a chiedere un incontro con il Partito Democratico. Entro fine mese, poi, si conosceranno le regole delle primarie che daranno l’opportunità di esprimere più candidature. Il percorso verso le consultazioni prevede diverse tappe. Intanto giovedì 22 gennaio si riunirà l’assemblea regionale del partito e una nuova direzione, il 24 gennaio, stilerà il regolamento condiviso dal PD con gli alleati (Psi, Udc, Cd, Idv, Ppi, Verdi). Per proporre la propria candidatura è necessario presentare 2.000 firme di iscritti PD entro il 31 gennaio oppure il 35% delle firme tra i componenti dell’Assemblea. Dal 22 febbraio inizierà, poi, la selezione per le candidature al Consiglio regionale, le cui modalità sono indicate dallo Statuto del PD: raccolta delle indicazioni da parte delle assemblee dei circoli, trasmissione delle stesse ai segretari provinciali e, quindi, al segretario regionale, il quale, sulla base di quelle indicazioni, farà le proposte agli organismi regionali (Direzione e Assemblea). Entro il 13 marzo, quindi, le liste dei candidati saranno approvate. Competenza ed esperienza sono i criteri seguiti per la selezione dei candidati alle cariche assembleari.
Il segretario Francesco Comi, contestato ieri da parte della direzione, sarà ospite sabato del Circolo dei pescatori di San Bendetto del Tronto, per l’iniziativa “Lavoro e Istituzioni: le riforme per il futuro dell’Italia e delle Marche”. Insieme a lui ci saranno Marco Luchetti e Cesare Damiano.