ASCOLI PICENO – Sono da poco passati i venti anni dalla morte di Massimo Troisi e il Cinecircolo di Monticelli decide di inaugurare le attività del 2015 con un ciclo per ricordare l’attore-regista napoletano proiettando tre suoi film. Sarà l’occasione per rivedere sul grande schermo veri capolavori della cinematografia comica italiana.
IL PROGRAMMA – Si partirà giovedì 15 gennaio, alle ore 21, con la proiezione di Ricomincio da tre che rappresentò l’esordio di Troisi dietro la macchina da presa. Uscito nel 1981, ebbe un grande successo di pubblico e critica, tanto da valergli incassi record e la vittoria di due David di Donatello, quello per il miglior film e per il miglior attore. Ancora oggi, il film detiene il record di maggiore permanenza nelle sale cinematografiche italiane, con più di 600 giorni di programmazione. Sarà, tra l’altro, anche l’occasione per rendere omaggio a Pino Daniele, recentemente scomparso, che ha firmato la colonna sonora del film.
Il 22 gennaio sarà la volta di un altro capolavoro del regista napoletano con la proiezione di Non ci resta che piangere nella indimenticabile interpretazione con Roberto Benigni e Amanda Sandrelli.
Giovedì 29 gennaio si concluderà il ciclo con l’ultimo film di Troisi, Il Postino, dove fu co-regista. L’attore napoletano, già malato, non se la sentì di dirigere anche le riprese per cui chiamò come regista l’amico Michael Radford. Interpreti insieme a lui furono Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta. Il film ha ottenuto cinque candidature agli Oscar 1996, quella come miglior film, miglior attore protagonista (Massimo Troisi), miglior regia (Michael Radford), miglior sceneggiatura non originale e miglior colonna sonora drammatica (Luis Bacalov). Tuttavia solo quest’ultima candidatura si è tradotta nella conquista di una statuetta.
OSPITI SCENOGRAFO E COSTUMISTA DEL POSTINO – La sera del 29 gennaio sarà particolarmente importante perché saranno presenti in sala Lorenzo Baraldi e sua moglie Gianna Gissi, rispettivamente scenografo e costumista de Il postino e illustreranno i bozzetti originali delle scenografie e dei costumi del film (che tra l’altro saranno esposti in sala già dal 22 gennaio). Sarà una grande occasione per ascoltare direttamente da due grandi personaggi del cinema la loro esperienza lavorativa con Troisi.
Baraldi, scenografo di grandissima esperienza, ha lavorato con registi del calibro di Dino Risi, Mario Monicelli, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Carlo Vanzina, il nostro Giuseppe Piccioni, Pupi Avati, i fratelli Taviani.
Anche Gianna Gissi, come costumista, ha collaborato con mostri sacri del cinema: diversi film con Monicelli, Gianni Amelio, Roberto Benigni, Carlo Verdone, Vincenzo Salemme, Carlo Mazzacurati.
L’ingresso è riservato ai soci ma ci si può associare ad inizio serata.