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Volti davvero entusiasti, in sala stampa, per l’allenatore dell’Ascoli Mario Petrone e per i suoi ragazzi, dopo la roboante vittoria per 6-3 contro la Pistoiese. Il tecnico ha esaltato il lavoro svolto dalla squadra, nonostante le tre reti subite, con la testa dei bianconeri che però adesso è già rivolta al match di sabato prossimo, quando il Picchio affronterà L’Aquila in quello che, classifica alla mano, sarà un vero e proprio scontro diretto.

PETRONE RAGGIANTE – “Sono molto felice, per la vittoria e per i tre punti che ci consentono di restare in testa a tre lunghezze di vantaggio sulla Reggiana – ha spiegato il tecnico napoletano – Purtroppo, soprattutto nel finale, abbiamo concesso ai nostri avversari delle occasioni che invece non dovevamo dare, ma va bene così e non posso affatto rimproverare nulla ai ragazzi. Questa è una vittoria importante e la gara di oggi dimostra che questo è un gruppo che lotterà per la promozione fino all’ultima giornata. Per oltre un’ora, peraltro, abbiamo tenuto dei ritmi altissimi e sono soddisfatto. Dopo aver sbloccato il match, tutto è stato in discesa – ha concluso Petrone – Per quanto riguarda il mercato, preferisco non dire nulla, anche perchè la società sa cosa voglio. Siamo ridotti all’osso e spero che qualche rinforzo arrivi. Altrimenti, lavorerò con gli uomini che avrò a disposizione”.

CARPANI PROTAGONISTA – Il grande protagonista di giornata, però, grazie alla sua prima doppietta in bianconero, è stato il centrocampista Gianluca Carpani. “Mi ero preparato bene in settimana in vista di questa sfida, perchè mi aspettavo di essere chiamato in causa dal mister, visti i diversi infortuni che hanno riguardato i miei compagni di squadra – ha dichiarato il ragazzo nato a Porta Cappuccina – Siamo scesi in campo con la giusta mentalità ed era importante tornare a vincere dopo aver perso il derby con l’Ancona e dopo aver pareggiato contro il Teramo. Ringrazio Berrettoni per i due assist e per avermi poi lasciato la fascia di capitano. Voglio dedicare il gol al mio fratellino Raffaele – ha concluso Carpani – e ai miei nonni Raffaella e Gino che me l’avevano chiesto”.

LUCARELLI DELUSO – Visibilmente deluso, infine, a ben ragione, l’allenatore ospite Cristiano Lucarelli. “Ci tocca incassare il colpo, peraltro molto duro, ma è opportuno guardare avanti – ha spiegato lo storico capitano del Livorno – Siamo una squadra giovane e ci può stare commettere dei passi falsi, anche se il risultato è stato molto pesante e non me lo sarei mai aspettato. Comunque, ci metto la faccia io e difendo i miei ragazzi. Abbiamo affrontato una squadra fortissima – ha ammesso Lucarelli – ma cercheremo di rifarci già alla prossima occasione”.

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