LE MARCHE – Si sono conclusi i colloqui individuali tenuti dal segretario regionale Francesco Comi con i membri del direttivo, per l’individuazione della proposta di candidato presidente alle prossime regionali. Arrivano quindi oggi i risultati della tre giorni di confronto che ha coinvolto i cinquantaquattro componenti della Direzione, i segretari provinciali del partito, i consiglieri regionali, i parlamentari, i presidenti delle Province, il presidente dell’Anci, il movimento giovanile del PD.
LE CONSULTAZIONI – Sono avvenute in maniera individuale e il parere di ognuno degli ascoltati è stato verbalizzato. Verbalizzazione a cui hanno partecipato, oltre al segretario, anche due membri della Segreteria regionale del PD Marche. Quanto alle modalità scelte dai partecipanti alle consultazioni – che hanno potuto optare liberamente tra colloquio diretto, urna, mail e fax – di tutte le persone intervenute, una quindicina ha espresso il proprio parere via mail, mentre tutti gli altri hanno scelto il colloquio individuale diretto con il segretario. Nessuno, invece, ha optato per la riservatezza dell’urna o per la comunicazione via fax. Mentre volgevano a conclusione le consultazioni della Direzione, hanno preso il via quelle dei componenti dell’Assemblea regionale del Partito Democratico.
I RISULTATI – Sin dall’inizio delle consultazioni si è profilata una pressoché unanime condivisione del modello ticket Presidente-Vicepresidente per garantire unità, qualità, esperienza e cambiamento insieme. Quasi tutti hanno formulato una proposta di ticket presidente-vicepresidente, pochi il nome del solo presidente. Molti hanno fatto due proposte di ticket come entrambe valide (es. Fabbri-Comi e Comi-Ceriscioli).
In tutte le proposte di ticket avanzate è comparso il nome del segretario Francesco Comi che, come candidato presidente, ha avuto un gradimento leggermente superiore a quello della senatrice Camilla Fabbri, che pure ha ottenuto un ampio consenso.
COMI RESTA SEGRETARIO – Il segretario ha preso atto dell’esito della consultazione. Pur esprimendo il ringraziamento e la riconoscenza per la fiducia ricevuta, ha tuttavia maturato la scelta di tener fede all’impegno preso in occasione del Congresso Regionale che lo ha eletto Segretario del Partito Democratico delle Marche: di svolgere, cioè, tale incarico in via prioritaria e fino in fondo, tanto più in un momento politicamente così delicato come quello di una campagna elettorale.
Francesco Comi ha, dunque, informato i dirigenti del Partito nazionale di preferire svolgere la funzione di Segretario regionale a tempo pieno e, pertanto, di non essere disponibile alla candidatura a presidente della Regione Marche.
Per domani pomeriggio è stata convocata la Segreteria regionale e in quella sede verranno ufficializzati i risultati della consultazione. Alla Segreteria parteciperà l’on. Lorenzo Guerini, vicesegretario nazionale del Partito Democratico.
Dunque, si apre ora un’ulteriore fase di consultazione e mediazione in cui scegliere un candidato alternativo, altrimenti si potrebbero aprire le porte delle primarie.