La Befana porta all’Ascoli Picchio solamente un punto. I bianconeri, in un Del Duca pienissimo, non vanno oltre lo 0-0 nel derby contro il Teramo, anche se avrebbero meritato indubbiamente di conquistare l’intera posta in palio. La squadra di Petrone, comunque, termina il girone di andata in testa alla classifica.
LE FORMAZIONI – L’Ascoli scende in campo con il classico 4-3-3. Mister Petrone, nel reparto avanzato, schiera dal primo minuto il neoacquisto Pietro Tripoli sulla linea dei trequartisti, al fianco di Mustacchio e di Berrettoni. Davanti, invece, gioca Perez, con l’influenzato Altinier che si accomoda in panchina. Sorpresa a centrocampo, con il ritorno dal primo minuto di Pirrone insieme a Addae, mentre in difesa ci sono Pelagatti e Mengoni, con Dell’Orco a sinistra e Avogadri a destra. Per quanto riguarda il Teramo, dal canto suo Vivarini si affida alla coppia offensiva formata da Bucchi e Lapadula, con il primo che vince il ballottaggio con Donnarumma.
PRIMO TEMPO SPUMEGGIANTE– E l’Ascoli, nel primo tempo, a partire subito con il piede pigiato sull’acceleratore. Dopo appena cinquanta secondi, infatti, Perez va vicinissimo al vantaggio, ma a due passi dalla porta teramana calcia alto, non concretizzando il cross di Dell’Orco. Dopo tre minuti, sempre Perez sbaglia ancora clamorosamente sottomisura. Al 5′, invece, ci prova Addae da lontano, ma la palla termina fuori. Al 14′, poi, è Tripoli a spedire alto il pallone dall’area piccola. La reazione del Teramo arriva al quarto d’ora, con la ‘botta’ di Masullo che termina di poco fuori, sfiorando l’incrocio dei pali. Al 30′, però, Tripli si infortuna e al suo posto entra Giovannini. Al 39′ Pirrone cerca il vantaggio su calcio di punizione, ma il tiro è ancora una volta fuori misura.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa, è sempre il Picchio a tenere in mano il pallino del gioco, tanto che al 2′ i bianconeri sfiorano ancora il gol, con un pericoloso disimpegno di testa di Perotta su cross di Mustacchio che per poco non inganna il portiere del Teramo. Gli abruzzesi si riaffacciano in avanti al 13′ con un bel traversone di Scipioni, sul quale Lapadula non arriva per una questione di millimetri. Tre minuti dopo, il colpo di testa di Bucchi sibila a ridosso del palo e fa scorrere più di un brivido sulla schiena di Lanni. Al 22′ il Teramo resta in dieci per l’espulsione nei confronti di Diakite, per somma di ammonizioni. Sulla punizione, Tonti respinge il tiro di Mengoni, per poi salvare anche sul tap-in di Giovannini. Petrone, poi, inserisce anche Altinier al posto del giovane Giovannini. Petrone, al 35′ butta nella mischia anche Carpani per cercare il gol del meritato vantaggio, che però non arriva. Finisce 0-0, mentre domenica pomeriggio al Del Duca arriverà la Pistoiese.