ANCONA – Incendio a bordo di un traghetto Norman Atlantic, partito dalla Grecia e diretto ad Ancona; le fiamme si sarebbero sviluppate dai garage dell’imbarcazione dove c’erano circa 195 vetture. Il comandante della nave ha lanciato l’allarme all’alba di questa mattina, domenica 28 dicembre, mettendosi in contatto con la centrale operativa della Capitaneria anconetana.
I SOCCORSI – Sul posto sono intervenuti sette mercantili e un’imbarcazione della Guardia costiera italiana, mentre è arrivato da Brindisi un rimorchiatore specializzato con squadre di vigili del fuoco. I soccorsi stanno valutando come riuscire a far scendere passeggeri ed equipaggio dal traghetto, nonostante le condizioni meteo non siano delle migliori. A bordo ci sarebbero 492 passeggeri tra cui anche famiglie con bambini e stando alle prime frammentarie informazioni uno dei mercantili avrebbe già accolto 150 persone che si erano calate con le scialuppe.
AGGIORNAMENTI – Una persona in stato di lieve ipotermia è stata soccorsa e condotta all’aeroporto militare di Galatina (Lecce) con un elicottero dell’Aeronautica militare del centro Sar di Gioia del Colle. L’uomo, un italiano di 58 anni, non desta preoccupanti condizioni ed ora si trova nell’infermeria dell’aeroporto. Intanto, si aggiungono due elicotteri del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare sono impegnati nei soccorsi; a coordinare le operazioni le autorità greche e italiane.
La diretta della tv greca:
IL DAY AFTER – Sono 309 le persone tratte in salvo dal traghetto Norman Atlantic, andato a fuoco ieri a largo delle coste albanesi; i soccorsi, avviati nella mattinata di domenica 28 dicembre, non si sono mai fermati. Erano 478, tra passeggeri ed equipaggio, le persone a bordo del traghetto diretto ad Ancona.
IL BILANCIO – Il bilancio delle vittime accertate sale a 7 e diversi sono invece i feriti, ma non è ancora possibile definire un’indicazione definitiva sulle conseguenze dell’incidente. Il comandante Argilio Giacomazzi è stato l’ultimo a lasciare il traghetto. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha lodato il lavoro dei soccorritori, “un intervento così ricco di passione, dedizione e tenacia ha consentito di evitare una vera e propria ecatombe. – ha spiegato intorno alle 13 di lunedì 29 – Nel giro di qualche ora contiamo di terminare le operazioni di salvataggio”.