Il conto alla rovescia sta per terminare. Domani sera alle 20.45, infatti, con diretta televisiva su Rai Sport, si alzerà il sipario sullo stadio Del Conero per l’atteso derby tra Ancona ed Ascoli, dopo il roboante ed anche rocambolesco successo dei bianconeri nella sfida di Coppa Italia dello scorso 23 agosto, terminato con il punteggio di 5-3 per la formazione di Petrone. Un match molto sentito, quindi, che potrebbe rappresentare un’occasione importante per il Picchio per allungare ulteriormente in testa alla classifica. Anzi, in caso di vittoria in terra dorica l’Ascoli potrà laurearsi con un turno di anticipo “campione d’inverno”.
TIFOSERIA IN FERMENTO – Il derby di domani, però, potrebbe essere caratterizzato dall’assenza allo stadio dei tifosi bianconeri, che avrebbero deciso di disertare il Del Conero a seguito della decisione della Questura di Ancona di limitare a mille i biglietti per il settore ospite. Il lungo tira e molla, infatti, non è servito e per gli ascolani non ci saranno ulteriori tagliandi in vendita. Gli ultras, allora, accompagneranno la squadra da Porto San Giorgio fino al casello di Ancona, per incitare i propri beniamini in vista del derby, senza però entrare in curva. Una situazione paradossale, quindi, che potrebbe rovinare l’atmosfera della gara e a perderci sarebbe soprattutto lo spettacolo.
L’INVITO DI LOVATO – Ad invitare i tifosi bianconeri ad abbassare i toni, comunque, nel corso delle ultime ore, è stato il direttore generale Gianni Lovato. “Per noi sarà una partita troppo importante e abbiamo bisogno dell’incitamento del nostro pubblico – ha spiegato il dirigente del Picchio – In campo dovremmo essere lucidi, per cercare di portare a casa l’intera posta in palio e continuare la nostra corsa al primo posto e per coronare un altro sogno, quello di rivincere ancora il derby contro l’Ancona. Inoltre, non dobbiamo incorrere in nessuna sanzione, sia sul campo che fuori, perchè il campionato non finisce con questa partita ma è ancora lungo e complicato”.
LA CARICA DI PELAGATTI – Uno dei possibili protagonisti del derby sarà il difensore Carlo Pelagatti, che sarà chiamato a sostituire lo squalificato Mengoni. “Abbiamo delle ottime sensazioni in vista di questa partita così importante e spero che i tifosi entrino allo stadio perchè per noi sarebbe meglio averne mille piuttosto che nessuno – ha spiegato il difensore, ex Bassano – Ho vissuto qualche derby quando ero ragazzino ad Arezzo e Perugia, ma ho già capito che qui la situazione è molto diversa e siamo tutti molto carichi. Non vediamo l’ora di scendere in campo e saremo il massimo per tornare ad Ascoli con i tre punti in tasca, anche se ci troveremo di fronte una squadra che ci darà filo da torcere e non regalerà niente. Dispiace non avere a disposizione Mengoni, ma chi giocherà, sia che si tratti di me che di qualche altro compagno, non farà rimpiangere di certo la sua assenza”.
LE FORMAZIONI – Per quanto riguarda l’Ascoli, Mengoni è l’unico indisponibile, con Pirrone che potrebbe tornare in campo dal primo minuto al fianco di Addae. Altrimenti, al suo posto, Petrone potrebbe schierare ancora Berrettoni, come avvenuto contro il Santarcangelo. In tal caso, Perez arretrerebbe sulla linea dei trequartisti con Chiricò e Mustacchio, alle spalle di Altinier. Se ci sarà Pirrone, invece, Perez potrebbe partire dalla panchina, con Berrettoni trequartista. In difesa, Pelagatti sostituirà Mengoni al fianco di Mori, con Avogadri a destra e Dell’Orco a sinistra, mentre in porta ci sarà ovviamente Lanni. Per l’Ancona, Cornacchini schiererà la sua squadra con il 3-5-2. Davanti al portiere Aprea, infatti, giocheranno Dierna, Mallus e D’Orazio, mentre a centrocampo ci saranno Di Dio, Parodi, Bondi, Sampietro e Di Cegli. In avanti, invece, con Paponi fermo ai box, spazio al tandem composto da Tavares e Tulli.