Proposte di cambiamento alla Camera e al Senato per le Regioni d’Italia. Il deputato Roberto Morassut e il senatore Raffaele Ranucci, infatti, hanno presentato la proposta di riduzione delle Regioni italiane con annesse cancellazioni, accorpamenti e province che si spostano. Delle attuali 20 Regioni ne propongono solo 12 con Lombardia, Sardegna e Sicilia che rimarrebbero così come oggi sono.
LA PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE – “La nostra è una proposta che affronta il tema della revisione dell’articolo 131 della Costituzione – ha spiegato il deputato Pd – non si toccano le attribuzioni e le competenze delle Regioni, se ne tocca solo il numero e la loro configurazione geografica”. Il dibattito tra i banchi e in rete è già aperto, mostrando posizioni favorevoli, critiche e contrarietà. La proposta, infatti, porterebbe alla scissione di alcune Regioni e l’accorpamento con altre, facendone scomparire alcune.
PERCHE’ CAMBIARE – “Le Regioni – hanno concluso i firmatari della proposta – sono nate negli anni Settanta per cercare di dare rappresentanza alle diverse identità italiane. Ma se in una prima fase hanno fatto bene e hanno aiutato la crescita del Paese, in un secondo momento sono diventate protagoniste di fenomeni non positivi della vita pubblica: 15 sono finite sotto inchiesta, 494 sono stati i consiglieri coinvolti, quasi 60 milioni di euro, tutti soldi pubblici, la cifra sulla quale i magistrati stanno ancora indagando. È per questo che ora bisogna cambiare”.
IL POSSIBILE SCENARIO – E allora, quali sarebbero le 12 nuove Regioni proposte? Eccole: Regione Alpina che comprende Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria; Regione Lombardia; Regione Triveneto che comprende Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto; Regione Emilia Romagna che ingloba la provincia di Pesaro e Urbino; Regione Appenninica che ricalca l’antica Etruria, quindi Toscana, Umbria e la provincia di Viterbo; Regione di Roma Capitale che comprende la sola provincia di Roma; Regione Adriatica con Abruzzo, parte delle Marche, metà Molise e parte del Lazio; Regione Tirrenica con Campania e le province di Latina e Frosinone; Regione del Levante che comprende Puglia, metà Molise e metà Basilicata; Regione del Pomente con le province di Calabria e Potenza; Regione Sicilia; Regione Sardegna.
