Trovare la felicità riscoprendo la famiglia e il piacere di fare ciò che si ama, per il gusto di farlo ben prima che per il guadagno che ne deriva.
Questa sostanzialmente è la motivazione che sta alla base del film di Jon Favreau, come sottolinea lui stesso in un’intervista, in cui dichiara di aver messo nella commedia molto della propria vita.
E’ lo stesso regista a interpretare il ruolo del protagonista, il cuoco Carl Casper, che lavora in un rinomato ristorante di Los Angeles, in cui il proprietario (Dustin Hoffman) lo costringe da dieci anni a ripetere sempre lo stesso menu. Dopo una stroncatura ricevuta dal critico Ramsey Michel, decide di lasciare il ristorante e dare sfogo al proprio estro culinario a bordo di un food truck.
Chef non è solo un film sul cibo. Certo, vederlo prima di cena può essere deleterio per chi, soprattutto nel periodo prenatalizio, tenta di mettersi a regime prima delle grandi abbuffate parentali, ed ogni riferimento a persone o autori di recensioni è puramente casuale.
Favreau mette molta carne al fuoco, usando una metafora calzante, e partendo da una trama che ricorda alcuni predecessori, tra cui il film d’animazione Ratatouille riesce a virare in un road movie incentrato sul rapporto padre-figlio e sulla riscoperta dei valori fondamentali.
Dall’abbondanza di temi proposti ne guadagna sicuramente il ritmo, che consente al film di scorrere in maniera gradevole senza seguire la regola dei quattro tempi, troppo cara alla tradizione americana. Trattandosi comunque di una commedia il finale risulta prevedibile, ma ciò non inficia la bontà dell’opera.
Pur non trovandoci di fronte a nulla di straordinario, va apprezzata soprattutto l’attualizzazione della storia, che gioca sul confronto generazionale tra un padre tecnologicamente anacronistico e un figlio di dieci anni avanguardista, per mettere in luce i pro e i contro del mondo virtuale basato sui cinguettii di Twitter e l’ansia da condivisione in tempo reale.
In definitiva, in un periodo di sovraesposizione culinaria tra un Masterchef e un Hell’s kitchen, Chef è (appunto) la ricetta perfetta per una serata piacevole e leggera.
REGIA: Jon Favreau
ANNO: 2014
GENERE: Commedia
DURATA: 115 minuti
