Nella serata dedicata al ricordo del Presidentissimo Costantino Rozzi, a vent’anni dalla sua morte, con i calciatori bianconeri scesi in campo con i caratteristici calzettoni rossi che lo stesso Rozzi indossava sempre quando giocava il Picchio, l’Ascoli di Petrone supera il Santarcangelo per 2-0 e approfitta delle sconfitte di Reggiana e L’Aquila, portandosi a più cinque dal Pisa, quest’ultimo vittorioso contro l’Ancona. E venerdì sera sarà derby al Del Conero.
LE FORMAZIONI – Petrone resta fedele ancora una volta al suo ormai classico 4-2-3-1, con la novità rappresentata dall’arretramento di Berrettoni a centrocampo al fianco di Addae, al posto dell’infortunato Pirrone. Davanti, invece, Altinier è la punta centrale, con Perez, Chiricò e Mustacchio alle sue spalle. Davanti a Lanni, invece, Avogadri viene confermato sulla corsia di destra, con Dell’Orco a sinistra. Al centro, invece, c’è Pelagatti insieme a Mengoni. Per il Santarcangelo, invece, il tecnico Fraschetti schiera la sua squadra con il 4-4-2, con la coppia offensiva formata da Guidone e Radoi. A centrocampo, poi, giocano De Respinis, Bisoli, Torelli e Cola. Il portiere è Nardi, mentre la linea difensiva è composta da Salvatori, Rossi, Obeng e Polenghi.
PRIMO TEMPO EMOZIONANTE – Pronti, via: la gara è subito divertente. Al 5′, infatti, il Santarcangelo è pericoloso con Radoi, ma la sua conclusione dal limite viene bloccata da Lanni. Un minuto più tardi, invece, è Nardi a bloccare senza problemi il rasoterra di Berrettoni. Al 12′, però, arriva il vantaggio del Picchio con Altinier, che sfrutta un rimpallo favorevole e in area di rigore batte il portiere ospite con un destro chirurgico. Al 19′, Mengoni tocca Guidone in area, con l’attaccante che si lascia cadere. L’arbitro decreta il rigore e ammonisce il difensore che, diffidato, salterà il derby contro l’Ancona di venerdì prossimo. Dal dischetto, comunque, Guidone calcia clamorosamente sul palo. Al 28′, l’Ascoli si riaffaccia in avanti con il tiro di Chiricò, che viene respinto in tuffo da Nardi.
LA RIPRESA – Nel secondo tempo, l’Ascoli sfiora il raddoppio dopo appena cinque minuti, con il tocco sottomisura di Altinier che centra la traversa. Sul capovolgimento di fronte, Guidone approfitta di un errore di Pelagatti e calcia in porta, ma Lanni è attento e non si fa sorprendere. All’11, ancora Picchio in avanti con il tiro a giro di Chiricò, ben neutralizzato da Nardi, mentre un minuto dopo il colpo di testa di Perez termina a lato di un soffio. Il 2-0 è nell’aria e arriva, così come nel primo tempo, al 12′: Perez serve Altinier in area e l’attaccante bianconero, di testa, insacca alle spalle del portiere ospite, raggiungendo proprio Perez a quota sei gol stagionali. Il mister del Santarcangelo, allora, inserisce anche Graziani ed Argeri in attacco, mentre Petrone fa rifiatare Berrettoni e lo sostituisce con Gualdi. Il risultato, però, non cambia e per il Picchio è festa grande, in campo e sugli spalti. In memoria di Rozzi e con lo sguardo al derby di venerdì.