ASCOLI PICENO – Con l’adozione del Piano Regolatore Generale del Comune di Ascoli, si prevede la tutela, la manutenzione e la promozione della rete sentieristica grazie alla preziosa collaborazione della sezione ascolana del Cai. La norma entrerà in vigore con l’approvazione definitiva del PRG, prevista per il 2015.
IL PIANO REGOLATORE – Il nuovo PRG riconosce l’importanza della mobilità dolce a fini di valorizzazione del territorio e, in conformità alla normativa regionale che ha istituito il Catasto regionale dei sentieri (L.R. n. 2 del 18/1/2010), individua con elaborati grafici i percorsi e gli itinerari che costituiscono la Rete Escursionistica Comunale. “La norma, proposta dalla nostra Sezione e recepita dal Comune – si spiega -, prevede che i sentieri siano individuati da un’apposita tavola tecnica, da redigere in collaborazione con il Cai”. Con la nuova norma si stabilisce, dunque, che i sentieri così individuati non possano essere chiusi da nessun tipo di barriera; che debbano essere manutenuti e curati a bassissimo impatto ambientale; che, nell’autorizzare interventi edilizi dei privati, si debba tenere conto dell’uso pubblico perpetuo dei sentieri. Infine, il Comune potrà richiedere arretramenti di recinzioni e manufatti, anche per consentire il ripristino dei sentieri abbandonati, la manutenzione di quelli esistenti, l’apertura di nuovi passaggi pedonali.
MOBILITA’ DOLCE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO – I sentieri sono tra i segni permanenti e più antichi lasciati dagli uomini che hanno esplorato, vissuto e addomesticato un territorio. La rete sentieristica rappresenta un inestimabile patrimonio ambientale, storico e culturale; e anche una preziosa risorsa economica, grazie ad un numero sempre maggiore di persone che fanno dell’attività escursionistica uno strumento di riscoperta e di conoscenza del territorio e delle sue ricchezze. “L’inclusione della nostra osservazione nel nuovo PRG rende finalmente possibile e concreto l’obiettivo di tutelare, manutenere e restituire la rete sentieristica, nella sua integrità, alla fruizione collettiva”, commenta in conclusione Paola Romanucci, presidente della Sezione CAI di Ascoli Piceno