ASCOLI PICENO – Il futuro di Ascoli? Domani, mercoledì 10 dicembre, si potrebbero avere le attese risposte da parte del sindaco Guido Castelli e del tavolo di concertazione Restart sulle sorti dell’ex area Carbon . È stata convocata per le ore 10 in Comune una riunione specifica del tavolo di concertazione allo scopo di aggiornare le istituzioni, le proprietà e i rappresentanti sindacali circa gli sviluppo del progetto Ascoli 21.
DAL PRG A RESTART – “All’adozione definitiva del Piano Regolatore Generale, che all’interno contiene il Piano di recupero urbano dell’area, si è recentemente aggiunta una seduta tecnica della conferenza dei servizi deputata all’approvazione del piano definitivo di bonifica – spiega il sindaco Castelli –. Gli esiti dell’incontro, favoriti anche dalle indicazioni fornite lo scorso agosto dal Istituto Superiore di Sanità, appaiono favorevoli e comunque tali da far prevedere una positiva e sollecita definizione dell’iter”.
FISCHIO D’INIZIO – Mercoledì 10 dicembre, insomma, potrebbe essere il giorno in cui si darà il fischio d’inizio per consentire la soluzione di un problema che per decenni incombe sul territorio. Dalla parte degli ascolani i fondi Fers di derivazione comunitaria che potrebbero essere intercettati per la realizzazione del polo scientifico, tecnologico e culturale inserito nel complesso progetto. “Ascoli dovrà concorrere con altre cinque proposte nell’ambito del programma Iti Aree Urbane e agli inizi del 2015 si aprirà la procedura per la selezione delle tre proposte che risulteranno potenzialmente ammissibili al finanziamento”, conclude Castelli. In ballo 20 milioni di euro. Il territorio deve avere le idee chiare e non perdersi in lungaggini e polemiche.