ASCOLI PICENO – A dispetto di una seduta quasi lampo del consiglio comunale di mercoledì scorso, le polemiche sembrano non finire mai. Dopo il “grande bluff” denunciato ieri dal Partito Democratico, oggi arrivano le risposte roventi dei Pentastellati e del presidente del Consiglio comunale, Marco Fioravanti. Da parte del Movimento Cinque Stelle, dopo la doverosa premessa di non inseguire polemiche inutili sia politicamente che fattivamente, arriva il doveroso chiarimenti nei confronti di una stampa “rea di aver riportato in modo errato quanto avvenuto in consiglio” e la cittadinanza stessa. “L’adozione del Prg è avvenuta nella seduta dello scorso aprile, quando noi non sedevamo ancora in consiglio comunale e, al contrario, eravamo in piazza a fare battaglia su quei punti che non ci convincevano. Si tratta di un iter lungo e molto complesso. Nella seduta di mercoledì il parere favorevole o contrario era relativo alle sole controdeduzioni dei tecnici alle osservazioni dei cittadini e non raccolte nei sessanta giorni seguenti l’adozione del Piano. Un eventuale parere contrario rispetto a quanto espresso dai tecnici sarebbe stato, a nostro modo di vedere, inappropriato”. Insomma, dicono i cinque stelle, l’unico strumento politico era l’ostruzionismo: “abbiamo valutato questa opzione – dichiara il consigliere Massimo Tamburri – escludendola nel momento in cui il Pd ci ha detto chiaramente che non avrebbe seguito questa direzione. L’ostruzionismo, su cui comunque avevamo molti dubbi, era l’unica maniera per creare scompiglio politico in una fase prettamente tecnica”.
MARCO FIORAVANTI SUL PRG – Intervengono anche Marco Fioravanti e Marco Cardinelli per Fratelli d’Italia: “Non possiamo non evidenziare l’assoluta irrilevanza politica del Partito Democratico, senza alcuna proposta, se si escludono le singole osservazioni presentate dal Consigliere Monica Acciarri. La principale forza di opposizione invece di candidarsi con una idea diversa di città, dimostra la totale incapacità di opposizione e di proposta. Inoltre al Consigliere Ameli chiediamo di uscire dal blog, sembra che vive in un mondo di Twitter e di giornali perdendo il reale contatto con la realtà, mentre nei lavori consiliari brilla per un eccellente incapacità di proposte amministrative. Ci chiediamo, allora, come mai il capogruppo del primo partito di opposizione invece di capire perché il Movimento Cinque Stelle assume un atteggiamento costruttivo sul Prg pensa solo ad attaccare per fare ostruzionismo?”. Quindi l’affondo su Ameli: “Ma Ameli esiste? Oppure vive solo su Facebook? Lanciamo un hastag #ameliescidalblog”. Sul piano: “la parte più importante dell’approvazione del Piano segna due importanti risultati: il primo una trasformazione da attività di Consiglio Comunale di rallentatori ad un’azione dinamica e che decide, il secodno una visione chiara della città che riporta il baricentro nel cuore del Capoluogo, punta al recupero degli abitanti, pianifica uno dei recuperi urbani più importanti e lancia la sfida di polo tecnologico per il futuro dell’area ex Carbon”.
