ASCOLI PICENO – Mercoledì 3 dicembre 2014: è il giorno dell’approvazione delle 345 osservazioni al Piano Regolatore Generale di Ascoli Piceno. Nella seduta del consiglio comunale di oggi, durata “miracolosamente” appena qualche ora, è stata votata la parte in modifica al Prg, il procedimento complessivo, invece, si concluderà non prima del 2015. Una seduta lampo che ha messo – più o meno – d’accordo maggioranza e opposizione facendo scivolare con una certa velocità il Prg e le relative osservazioni (che finiranno nelle modifiche da apportare al Piano) verso la conclusione fisiologica di tutto l’iter. “Con l’adozione definitiva del Prg, dopo ben 42 anni dall’ultimo piano Benevolo/Zani – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli – questa filosofia di governo ha trovato una ulteriore conferma. Una conferma che parte dal principio che l’obiettivo di questo piano é conseguire la rigenerazione urbana del nostro tessuto urbano nel rispetto della sua evoluzione recente”.
LE DICHIARAZIONI DI CASTELLI SUL PRG – “Il vaglio delle osservazioni ci ha consentito di ridurre ulteriormente di circa 9.000 metri cubi gli incrementi volumetrici previsti in sede di prima adozione e di confermare il pieno adeguamento del nostro strumento urbanistico ai vincoli del piano paesistico ambientale regionale. Abbiamo costruito un piano ispirato ai principi di sostenibilità e all’esigenza di non consumo del territorio capace allo stesso tempo, tuttavia, di esprimere alcune idee-forza di grande rilievo strategico. Mi riferisco al parco fluviale del Tronto, al progetto Ascoli 21 ( riconversione della ex SGL), al progetto degli orti urbani ed alla localizzazione del nuovo ospedale unico a Campolungo. Il complesso iter prevede ora la trasmissione del piano all’amministrazione provinciale che avrà il termine massimo di 180 giorni per validare l’elaborato è riconsegnarlo al comune per l’approvazione definitiva e finale. Siamo orgogliosi di questo risultato che, siamo convinti, consegna alla nostra comunità un “piano di volo” utile a indirizzare la rotta della Città verso approdi ragionati, ragionevoli e carichi di futuro. Ringrazio il Prof. Cervellati che, con i tecnici comunali e gli architetti Guaiani e Traini hanno consentito questo traguardo. Non erano molti coloro che nel 2009 erano pronti a scommettere su questo risultato ma, come è noto, a me piace molto scombinare i pronostici e in questo caso è accaduto”.
I TEMI CENTRALI DEL PRG PER LA GIUNTA – “I temi centrali – ha aperto la seduta Castelli – ci siamo mossi dall’esigenza di rinnovare il nostro Piano Regolatore, la parola chiave di questo Prg è rigenerazione, vuol dire avere un rapporto col proprio territorio avendo chiaro quale possa essere un futuro che non è disegnato su una lavagna vuota, ma che prende spunto da ciò che è accaduto per cercare di indirizzarlo nella maniera più conveniente. Dovevamo adeguarci al DPR per avere un atteggiamento proattivo nei confronti dei vincoli messi dalla Regione avendo come obiettivo la salvaguardia il nostro patrimonio ambientale, storico e culturale. Secondo grande tema a me molto caro è stato aver individuato nella cosiddetta città degli orti il punto culturale della nostra città con una modalità coerente di espansione territoriale.
L’AREA VASTA E L’OSPEDALE UNICO – “Abbiamo voluto tener conto anche del dibattito politico e amministrativo sul futuro dell’Area Vasta. Candidiamo infatti Ascoli come sede per la realizzazione del nuovo ospedale unico. Dieci giorni fa la giunta regionale ha approvato lo studio di fattibilità per poter verificare se e come si possa arrivare a un’unica struttura ospedaliera iper-specializzata fra Ascoli e San Benedetto. Noi vogliamo starci a questa sfida, vogliamo dire la nostra nel rispetto delle valutazioni che dovranno fare i moltissimi attori in gioco. Domani – ha continuato Castelli – chiederò a Gaspari la convocazione immediata di un tavolo allargato della conferenza dei sindaci e delle associazioni di categoria interessate perché questa potrebbe essere una grande questione sociologica per questo territorio”.