Cari amici lo sapete a dicembre abbiamo fatto il botto e abbiamo un mese meraviglioso, ricco di eventi e incontri. Questa settimana oltre al bellissimo incontro dedicato a Charles Dickens, in compagnia del prof. Bertinetti che si svolgerà sabato 6 dicembre e di cui vi ho parlato già abbiamo un regalo speciale per Domenica 7…
Eh sì, verrà ospite della libreria Rinascita Erri De Luca. Il post dedicato a questo autore mi mette in imbarazzo.
Libri belli e ricchi di poesia lui ne ha scritti tantissimi. Una selezione a riguardo sarebbe complessa tuttavia per dare uno o due suggerimenti vi segnalo alcuni dei libri più interessanti di questo scrittore capace di vivere la sua arte mescolando con grazia e delicatezza, musica, poesia, arti visive e grande cultura classica.
Comincio questa mia breve carrellata con la segnalazione dell’ultimo lavoro di Erri:
La musica provata. Il libro che è anche un film è un omaggio alla musica vissuta e condivisa con amici più o meno “famosi”. Canti, chitarre, violini voci struggenti diventano un coro delicato e forte che illumina le amatissime montagne e i mari cantati in cento lingue.
Il secondo testo che vi segnalo è un omaggio proprio all’acqua: Storia di Irene. Una bambina-delfino e lo scrittore si incontrano e parlano da mente a mente. Lei racconta la sua storia di maternità acquatica, lui ascolta e accoglie la narrazione come in un porto. Bello bello, davvero.
Proseguo con uno dei libri che più amo di De Luca. Egli grande appassionato di cultura ebraica è uno studioso e un fine traduttore dei testi biblici. Il suo E disse, ri-scrittura del traumatico incontro tra Mosè, il popolo eletto e le tavole della legge viste con l’occhio dello scalatore, capace di percepire la sacralità della montagna.
Concludo con una delle opere più belle ed adatte al periodo natalizio nel quale stiamo per entrare: In nome della madre. Maria è una fanciulla e ci racconta il suo viaggio verso la maternità prodigiosa con una voce dolcissima e lucida.
Insomma che volete di più?
Vi aspetto il 7 Dicembre dalle ore 18 per questa “conversazione con uno scrittore di passaggio” come lui stesso mi ha scritto 😉