ASCOLI PICENO – Una sinergia tra scuola e mondo della moda. Questa l’idea della Cna di Ascoli Piceno che, per sabato 6 dicembre alle ore 11, organizza una sfilata in passerella con le creazioni dei sarti del territorio e degli studenti dell’Ipsia di Ascoli e San Benedetto.
UNA SFILATA FORMATIVA – “Dalle esercitazioni alla passerella” è il titolo dell’iniziativa organizzata presso la Sala Docens che spiega perfettamente gli obiettivi di Cna. A illustrare nel dettaglio il perché dell’evento ci ha pensato Doriana Marini, presidente dell’unione Federmoda della Cna Picena: “Vogliamo creare un punto di contatto tra scuola e mondo del lavoro. Formare dei giovani che sappiano riconoscere le vere qualità di un prodotto è fondamentale. Negli istituti si spiega soprattutto la teoria, noi invece diamo l’opportunità ai ragazzi di mettersi in luce nella pratica”. A partecipare saranno infatti oltre 100 studenti dell’Ipsia di Ascoli e San Benedetto, oltre agli artigiani professionisti che potranno illustrare tutto il campionario d’eccellenza delle loro creazioni.
CORSI PER CRESCERE INSIEME – Il connubio tra Cna e scuola non si fermerà però alla sfilata. Come spiegato da Massimo Mancini, vicepresidente di Cna Federmoda, a gennaio 2015 si darà il via a una nuova stagione di corsi aperti a tutti coloro che sono in possesso di un diploma o a chi da anni lavora nel settore. “Sabato mattina consegneremo gli attestati a coloro che hanno partecipato ai corsi durante lo scorso anno. Chi ha seguito il corso di fashion design ha trovato lavoro in alcune sartorie locali, mentre chi si è buttato sul personal shopper ora collabora con il Centro Commerciale Megalò. Ecco perché già da ora in tanti hanno chiesto di partecipare ai nuovi corsi: alla fine della formazione sono previsti stage che permetteranno agli iscritti di collegarsi attivamente col mondo del lavoro”.
CREARE NUOVI POSTI DI LAVORO – Sulla stessa lunghezza d’onda Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena: “Il nostro obiettivo è quello di creare nuovi posti di lavoro. La moda è importante da secoli, è un marchio del tempo. Quando osserviamo foto, immagini o documenti del passato il vestiario è la prima cosa che salta all’occhio. La moda italiana poi è famosa in tutto il globo. I giovani che vogliono avvicinarsi a questo mondo devono essere guidati da tanta passione e creatività. Solo così si possono ottenere vere eccellenze per il nostro territorio”.