ASCOLI PICENO – Sull’opportunità del Cotuge – Consorzio Turistico dei Monti Gemelli è già bagarre; a far parlare sono le dichiarazioni del sindaco Guido Castelli, ma l’organizzazione tira dritto. “Il presidente del Cotuge il sindaco Castelli si sono presentati senza una proposta di delibera, ma con un foglietto di appunti scritti a penna – commenta il presidente provinciale D’Erasmo -. I soci avrebbero dovuto deliberare in quelle condizioni d’illegittimità? Il rinvio era non solo perfettamente opportuno, ma doveroso”.
OBIETTIVO PRIORITARIO – Da convocare, entro gennaio, un’assemblea straordinaria che rechi all’ordine del giorno la completa riorganizzazione sul piano giuridico e operativo del Consorzio e le questioni urgenti come il bando per la gestione annuale degli impianti e l’acquisto della seggiovia dalla vecchia società in liquidazione.
CAMBIAMENTO – “Il metodo amministrativo Celani e Castelli, fatto di improvvisazione e mancanza di programmazione, non mi appartiene e credo siano sotto gli occhi di tutti i danni che ha provocato tale governance in questi anni con la perdita di opportunità e penalizzazioni subite dal territorio –prosegue – . Ora occorre un rapido cambiamento, lavorando insieme ai Comuni, per sciogliere i nodi irrisolti e ridare futuro e speranza al Piceno e alla sua comunità che ha tutte le carte in regola per poter cambiare le cose in meglio e risalire la china”.